Il set di Don Matteo 11 è stato allestito nella Casa Romana di Spoleto, monumento storico della città, che sarebbe appartenuta a Vespasia Polla, madre dell’imperatore Vespasiano. Nella domus del I secolo dopo Cristo Don Matteo si trasformerà in un novello Indiana Jones? Scherzi a parte, le riprese dell’undicesima stagione sono iniziate lunedì scorso e da oggi fino al 24 giugno si gira negli ambienti dell’antica dimora signorile di età romana. Lux Vide prevede 12 settimane non consecutive di riprese, fino alla fine dell’anno: si tratta della prima volta in cui la fiction Don Matteo ha come location un monumento storico.
Datata al I secolo d.C., la domus conserva ancora lo schema tipico delle case patrizie in voga tra la fine dell’età repubblicana e l’inizio di quella imperiale. I primi scavi per riportarla alla luce risalgono al biennio 1885-86 quando vi lavorò l’archeologo spoletino Giuseppe Sordini. Tra le scoperte fatte durante lo scavo c’è anche un’iscrizione recante la dedica di una Polla all’imperatore Caligola: ciò ha fatto ipotizzare che la casa fosse appartenuta a Vespasia Polla, la madre di Vespasiano.