Continua la corsa alla Casa Bianca di Frank in House of Cards 5 ma, intanto, Kevin Spacey nei giorni scorsi è stato protagonisti dei Tony Awards, i premi per il teatro americano. Proprio l’attore della famosa serie è stato il conduttore della cerimonia o, meglio, il mattatore. L’attore ha cantanto, ballato, imitato e condotto lasciando i fan a bocca aperta davanti alle sue performance. Kevin Spacey dimostra ancora una volta di essere un attore vecchia scuola, uno di quelli che una volta erano chiamati non solo ad essere degli ottimi attori ma anche a saper fare, o darsi da fare, in tutte le altre sezioni dello spettacolo. Come se il suo numero musical in cui ha ballato il tip tap per ben 11 minuti ad inizio diretta non bastasse, Kevin Spacey è uscito sul palco in versione Frank Underwood affiancato dalla “moglie” televisiva Robin Wright, ovvero la sua Claire, per dare vita ad un altro siparietto unico e raro. Cosa li vedremo fare questa sera e fin dove si spingeranno in questa stagione della serie?



Nella prima serata di oggi, mercoledì 14 giugno 2017, Sky Atlantic trasmetterà due nuovi episodi in prima Tv assoluta di House of Cards 5. Andranno in onda il quinto e il sesto episodio. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: per riabilitare la propria posizione, Conway (Joel Kinnaman) dà vita ad un contatto no stop con gli elettori, tramite una live chat di 24 ore. Alcune delle domande risultano tuttavia scottanti, ma Hannah (Dominique McElligott) è convinta che sia meglio rispondere a tutte le curiosità della popolazione. Intanto, Frank (Kevin Spacey) rimane senza voce a causa del suo intervento in numerosi comizi, ma rifiuta che Claire (Robin Wright) prenda il suo posto sul pulpito. Doug (Michael Kelly) minaccia invece Matthews (Dan Ziskie) ed ottiene che faccia marcia indietro sull’accordo con Frank, in modo che mantenga fede alla parola data. Più tardi, la Durant (Jayne Atkinson) avvisa il Presidente che un terrorista potrebbe essersi infiltrato in Paese. Frank tuttavia decide di non sollevare polveroni proprio il giorno prima delle elezioni.



Durante la notte, il Presidente approfitta del live di Conway per riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su di sé. Il giorno delle elezioni tuttavia, il rivale di Frank riesce ad ottenere più punti. Frank e Claire dovranno fare inoltre i conti con la scarsa affluenza alle urne da parte dell’elettorato. Un particolare che invece gioca a favore di Conway. In seguito, Frank informa il Governatore del Tennessee che le forze speciali hanno fatto irruzione nell’appartamento del terrorista e che non è stato trovato. All’interno però è stato rinvenuto il materiale per fabbricare una bomba, che potrebbe venire usata per colpire uno dei seggi.



L’intervento della Polizia nel luogo ipotizzato per l’attacco non fa che sollevare il caos fra i cittadini, segnando inoltre un buco nell’acqua. Il Governatore sospende tuttavia il voto ed annuncia lo stato d’emergenza. Conway intanto continua a rimanere in testa nelle preferenze ed anche il tentativo di Doug di far chiudere i seggi della Pennsylvania non va a buon fine. Alla fine della giornata, Frank è costretto a fare le sue congratulazioni al rivale per averlo stracciato ai voti. Nel Paese però iniziano a circolare voci riguardo ad un possibile broglio elettorale, fino a che non emerge che uno Stato deve ancora ultimare la raccolta dei voti.  

In seguito agli ultimi eventi, si scopre che Frank e Conway non hanno ottenuto entrambi il quorum. La cittadinanza si solleva ancora una volta contro la Casa Bianca, mentre Frank cerca di spiegare come verrà eletto il prossimo Presidente, ovvero grazie al voto della Camera. Nel frattempo, Claire scopre che il gradimento del marito è sceso vertiginosamente, mentre il suo rimane ancora molto alto. Nonostante tre Senatrici in particolare sono d’accordo nel sostenerla, prendono allo stesso tempo le distanze da Frank. Gli sforzi della First Lady saranno comunque vani nel momento stesso in cui Blythe deciderà di rimettere il voto al Senato, scatenando l’ira di Claire.  

In attesa della decisione della Camera, è Claire ad ottenere la nomina di Presidente. Frank si congratula quindi con la moglie, nonostante la sua carica durerà solo poche settimane. La Durant informa in seguito gli Underwood che un gruppo militare sconosciuto ha preso il controllo di un impianto americano presente in Antartide. Intanto, il CBC, il Congresso del Caucus, decide di sostenere Conway come Presidente piuttosto che Frank. La riunione successiva con Will non sortisce però l’effetto desiderato. Proseguono inoltre le ricerche di Hammerschmidt, che scoprirà non solo di un incontro fra Sean e Lisa Williams, ma anche qualche altro collegamento fra Frank e la morte di Zoe Barnes. Più tardi, Frank e Claire scoprono che MacAllan è stato rapito dai russi.