In seconda serata su Rai Due va in onda il film del 2011 In Darkness. La pellicola prodotta da Polonia, Germania e Canada è stata diretta da Agnieszka Hollan e racconta un episodio molto particolare accaduto durante uno degli eventi più sconvolgenti del secolo scorso e cioè la Seconda Guerra Mondiale. Nel cast troviamo Robert Wieckiewicz, Benno Furmann, Agnieszka Grochowska, Maria Schrader e Herbert Kanaup tra gli altri. Sicuramente dal trailer, clicca qui per guardare il video, possiamo capire come sia una pellicola di grande spessore e che possa trovare anche diverso riscontro verso un pubblico che riesce sempre e comunque a dare risposte sui social network durante la messa in onda dei film. Su Rai Due andrà in onda a partire dalle 23.20 il film In darkness che potremo seguire anche in diretta streaming, grazie a Rai Play, sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



In darkness, è il film che verrà trasmesso su Rai 2 oggi, giovedì 15 giugno 2017. Il film racconta una storia realmente accaduta e ci porta al cospetto di una grande storia in cui Leopold Socha morì nel 45 nel tentativo di salvare sua figlia, che stava per essere investiva da un carrarmato russo. Nel 2012 è stato nominato come uno dei miglior film stranieri, durante la notte degli Oscar. Le riprese, tenutesi tra Varsavia, Berlino e Lipsia, sono iniziate nel gennaio del 2010. Il film è stato pubblicato in anteprima mondiale in Polonia, nel settembre del 2011 mentre è stato mostrato al pubblico per la prima volta al Telluride Film Festival. Nel nostro Paese la pellicola In Darkness è uscita nei cinema a partire dal gennaio del 2013 ed è stata distribuita da Good Films.



, il film in onda su Rai 2 oggi, giovedì 15 giugno 2017 alle ore 23.20. Una pellicola drammatica del 2011 che è stata diretta da Agnieszka Holland ed è stata realizzata da una collaborazione tra Polonia, Germania e Canada. Nel cast sono presenti tra gli altri Robert Wieckiewicz, Benno Fumman e Maria Schrader. La sceneggiatura è basata sul romanzo di Marek Edelman dal titolo In the Sewerd of Lvov. La trama è basata su un avvenimento realmente accaduto nel corso della Seconda Guerra mondiale che vede protagonista Leopold Socha, un giovane operaio delle fogne di Lepoli che nascose all’interno del sistema fognario della sua città, molte famiglie ebree per più di un anno. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.



Nel pieno della Seconda Guerra mondiale e con l’acuirsi dell’odio nazista verso gli ebrei, Leopold Socha, addetto al sistema fognario e piccolo criminale, riceve un interessante offerta da Bortnik, un suo amico ed ufficiale ucraino. Se il ragazzo riuscirà a consegnare alle autorità tutte le famiglie ebree stipate nella rete fognaria, riceverà una lauta ricompensa. Ben presto Socha ed il suo fedele compagno Szczepek incontrano il primo nucleo familiare ebreo desideroso di trovare rifugio nelle fogne, che offre loro del denaro in cambio del silenzio. Socha è allettato dal ritorno economico che potrebbe derivarne ed accetta, non calcolando l’immenso pericolo che una decisione del genere potrebbe rappresentare per se e per i suoi familiari.

Durante la prima perlustrazione nazista del sistema fognario, Socha riesce a nascondere un gruppo di ebrei, compresi due bimbi. Ma Bortnik inizia a capire che il suo amico Socha ha qualcosa da nascondere. Poco dopo anche il fedele Szczepek lo abbandona, temendo di incorrere in seri guai con la giustizia.

L’ansia e la paura attanagliano Socha che a fronte di un ritorno economico esiguo e spaventato dalla situazione, decide di abbondare i suoi amici ebrei, ma improvvisamente qualcosa cambia. Socha salva un ragazzo ebreo e lo aiuta ad uccidere un soldato ucraino. Di contro però, il suo amico Szczepek ed altri nove polacchi innocenti vengono uccisi. Disperato per la morte del suo amico, Socha decide di aiutare gli ebrei a nascondersi nelle fogne e non più per un aspetto puramente economico.