A Techetecheté è il momento di parlare anche dei Mattia Bazar, gruppo italiano che si è formato a Genova nel 1975. Da allora di strada ne è stata fatta davvero molto con l’incisione di ben 42 album di cui 21 studio, 2 live e 19 raccolte. Sarà interessante ripercorrere le tappe di un gruppo che tutti amano per le emozioni trasmesse e tantissime situazioni da ricordare. L’ultimo album pubblicato risale al 2011 quando uscirono con Conseguenza Logica e fu un vero successo. L’ultma partecipazione invece al Festival di Sanremo risale al 2012 dove però non entrarono tra i finalisti con Sei tu, canzone che fu rivalutata molto dopo la kermesse della musica italiana. Sicuramente un gruppo che merita attenzione e che negli anni ha fatto la storia della nostra musica con grandi meriti. Staremo a vedere cosa si racconterà a Techetecheté. (agg. di Matteo Fantozzi)



I Matia Bazar saranno protagonisti della puntata di Techetechetè. Silvia Mezzanotte, recentemente, ha rilasciato un’intervista a TgCom24 in cui ha raccontato la nuova fase della sua carriera. Infatti, la donna ha pubblicato “Lasciami andare”, il singolo che apre la sua fase solista con l’album 5.0 che uscirà alla fine dell’anno. A cinquant’anni, dice di aver finalmente il modo di liberarsi di molte cose che la bloccavano e che davano un’immagine falsata di lei. “Questa è una canzone senza Photoshop”. Grazie al programma Tale e Quale Show, Silvia Mezzanotte ha iniziato la sua rinascita. Il cambiamento a cui si sottoponeva ogni settimana nello show è stato quasi karmiko per lei. Ormai, le sue ferite si sono trasformate in cicatrici, ben visibili accanto alle sue rughe e che sono parte di lei.

Non si può pensare ai Matia Bazar senza andare con la mente a Antonella Ruggero. La donna, recentemente, si esibita in un concerto a Varese e non ha rinnegato affatto il suo passato nella band che l’ha resa famosa. Il mondo, secondo Antonella Ruggero, è pervaso di musica ma lei sceglie solo quella di ottima qualità. “. La discarica di musica propinata a tutti indiscriminatamente è invece terribile. Musica che non scegli: una specie di bombardamento commerciale o culturale. vale la pena fuggire il piu possibile, quando si può, da questa offensiva. La musica dovrebbe potersi scegliere, come il cibo o i panorami” ha dichiarato a VareseNews.it.

La carriera dei Matia Bazar inizia nel corso degli anni ’70. Nel 1977 esce la raccolta L’oro dei Matia Bazar e in seguito sono all’Eurovisionsong. Il loro grande successo arriva nel 1983 quando partecipano al Festival di Sanremo col brano Vacanze romane, vincendo il Premio della Critica. Quella stessa estate, vincono il Telegatto di Tv Sorrisi e Canzoni come miglior gruppo italiano. Nel 2000, i Matia Bazar tornano a Sanremo con una nuova formazione composta solo dallo storico Giancarlo Gozzi e dalla new entry Silvia Mezzanotte col brano Brivido Caldo che ha un grande successo.