Selma – La strada per la libertà (Selma) è un film del 2014 diretto da Ava DuVernay. Si tratta di una storia vera che è la rappresentazione delle marce da Selma a Montgomery che dal 1965 segnarono l’inizio della rivolta per i diritti civili negli Stati Uniti. Le marce da Selma a Montgomery furono tre marce di protesta che si tennero nel 1965 e che sono state decisive per la storia del Movimento per i diritti civili degli afro-americani negli Stati Uniti. Si tratta di proteste che nacquero a partire dai movimenti per il diritto di voto a Selma in Alabama, e che furono appunto lanciate dagli afro-americani del luogo, tra cui Amelia Boynton Robinson e suo marito, che formarono la Dallas County Voters League. Un percorso di diritto al voto che partiva quindi da Selma e arrivava a Montgomery.



Tra poco vedremo in onda su Rai Tre il film Selma – La strada della libertà. Nata a Los Angeles il 24 agosto del 1972 è stata nella storia del cinema la prima donna afroamericana a ricevere una nomination come miglio regista, proprio per questo film, al Golden Globe e al Critics Choice Award. Il debutto di Ana DuVernay dietro la macchina da presa arriva nel 2008 quando dirige il documentario This is the life. Tre anni dopo invece dirige I will follow che è il suo primo lavoro di finzione narrativa. Nel 2012 arriva il primo successo con Middle of Nowhere. Nel 2014 esplode il successo con il film di stasera su Rai Uno Selma – La strada per la libertà. L’anno scorso Ava DuVernay ha girato un altro documentario, cioè XII emendamento che è stato anche candidato come miglior documentario agli Oscar del 2017. (agg. di Matteo Fantozzi)



Rai Tre offre una serata di grande cinema con la pellicola del 2014 Selma – La strada per la libertà. Questa è stata diretta da Ava DuVernay e si ispira a fatti realmente accaduti. Si parla infatti delle marce da Selma a Montgomery negli Stati Uniti d’America dove nel 1965 si lottò molto per i diritti civili ottenendo finalmente dei riconoscimenti importanti. Nel cast di questa toccante pellicola troviamo David Oyelowo, Tom Wilinkson, Tim Roth, Ruben Santiago-Hudson e molti altri attori di livello. Dal trailer, clicca qui per guardare il video, ci rendiamo conto che la pellicola è molto delicata e tratta dei temi anche complicati e di interesse che possono scuotere i più emotivi. Selma – La strada per la libertà va in onda alle 21.20 su Rai Tre e lo potremo seguire anche in diretta streaming, grazie a RaiPlay, sui nostri dispositivi mobili come pc, tablet e smartphone cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



, è il film che verrà trasmesso su Rai 3 oggi, giovedì 15 giugno 2017, una pellicola a stelle e strisce del 2014 prodotta dalla casa cinematografica Pathè in collaborazione con diverse altre tra cui la Plan B Entertainment mentre la distribuzione nelle sale cinematografiche è stata curata dalla Notorius Pictures. La regia è di Ava DuVernay, il soggetto è stato tratto dalla storia di Martin Luther King, la sceneggiatura è stata adattata alla versione cinematografica da Paul Webb, il montaggio è stato realizzato da Spencer Averick, i costumi utilizzati dagli attori durante le riprese sono stati disegnati da Ruth E. Carther mentre la fotografia è stata realizzata da Bradford Youg. Il film ha vinto il Premio Oscar ed il Golden Globe per la miglior canzone intitolata Glory e scritta da John Stephens e Lonnie Lynn ed inoltre ha ottenuto la nomination per il miglior film. Da segnalare tra le altre curiosità che per la realizzazione del film si sono resi necessari 20 milioni di dollari mentre l’incasso complessivo è stato di quasi 67 milioni. Tra i principali protagonisti di questo splendido film c’è l’attore britannico Thomas Geoffrey Wilkinson nato a Wharfedale nel febbraio del 1948. Nel corso della sua carriera si è fatto apprezzare in particolar modo per le interpretazioni rese nei film In the Bedroom e Michael Clayton che gli sono valse due nomination ai Premi Oscar come Miglior attore non protagonista. Il suo primo approccio con il mondo del cinema è arrivato nell’anno 1993 con la partecipazione nel film Nel nome del padre diretto da Jim Sheridan. Tra le pellicole di maggior successo che lo hanno visto nel cast ricordiamo Spiriti nelle tenebre, Wilde, Black Kinght, La ragazza con l’orecchino di perla. Shakespeare in love, Il patriota, Batman Begins e tanti altri ancora.

, il film in onda su Rai 3 oggi, giovedì 15 giugno 2017 alle ore 21.20. Una pellicola di genere storica e biografica dal titolo in lingua originale Selma che è stata realizzata negli Stati Uniti nel 2014 dalla casa cinematografica Pathè in collaborazione con diverse altre tra cui la Plan B Entertainment mentre la regia è di Ava DuVernay. Nel cast figurano diversi attori di spessore come David Oyelowo, Tom Wilkinson, Tim Roth, Common e Ruben Santiago Hudson. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

Il film è ambientato negli Stati Uniti. È il 1964 quando Martin Luther King (David Oyelowo) riesce a vincere il Nobel per la pace grazie alla sua lotta per far riconoscere i diritti agli afroamericani. Martin Luther King chiede poi al presidente Johnson (Tom Wilkinson) di riuscire in qualche modo ad estendere il diritto di voto anche ai cittadini di colore. King infatti cerca di far comprendere al Presidente americano le ragioni di un tale diritto ed ossia che proprio il fatto che i neri non avevano alcun rappresentante nei tribunali o nei seggi questo faceva sì che gli uomini di colore erano coloro a subire i maggiori pestaggi ed attentati nonché tutta una serie di minacce legate al colore della loro pelle. Il presidente tuttavia nonostante comprendo appieno le sue motivazioni spiega a Martin Luther King che anche se giusta la sua richiesta è alquanto scomoda.

Nonostante ciò, l’agguerrito King decide di andare avanti con la sua lotta, mette in atto una marcia di protesta a Selma in Alabama dove a governare vi era un uomo razzista di nome George Wallace (Tim Roth) che vista la loro marcia seppur non violenta decide di rispondere con una spedizione punitiva in cui un giovane, Jimmie Lee Jackson viene brutalmente ucciso da un poliziotto. Questo episodio così violento segna molto King che mette in piedi una nuova marcia pacifica ma ancora una volta la polizia finisce con il sopraffare tutti i neri che vi partecipano.

Questa seconda marcia però inizia a muovere le coscienze dei bianche che iniziano a partecipare alle marce. Il presidente Johnson a questo punto decide di accettare le richieste di Martin Luther King, che vittorioso inizia a vedere realizzato quello che era il suo sogno. Seguito da una buona fetta dell’Alabama parte con una marcia verso Montgomery dove terrà il suo più memorabile e sentito discorso.