Su Rai Tre in prima serata va in onda il programma La grande storia ”La caduta degli Dei”. Il programma di approfondimento storico ci porta all’interno di un paese e ci mostra i suoi sviluppi quando viene a cadere un importante dittatore che aveva per anni tormentato il popolo. Sicuramente saranno diversi gli esempi e ci si concentrerà sui tantissimi tedeschi rimasti orfani della follia di Adolf Hitler e pronti a lottare per ricostruire un paese messo in ginocchio dalle scelte sbagliate di un uomo. La Grande Storia va in onda su Rai Tre in prima serata e in diretta streaming, grazie al portale Rai Play, sui nostri dispositivi mobili come tablet, pc e smartphone cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



Il secondo dei documentari che vedremo stasera a “La grande storia” è “Il fantasma del Duce” e questa storia a tratti horror legata al suo cadavere, fatta di silenzi e colpi di scena, ci viene raccontata così nel video promo pubblicato sulla pagina Facebook del programma condotto da Paolo Mieli: “La storia che vi raccontiamo stasera rasenta l’horror. Una storia buia, fatta di colpi di scena, di silenzi, di enigmi. Molte le domande, pochissime le risposte. È una storia che è al tempo stesso un viaggio: Milano, Madesimo, la Certosa di Pavia, Cerro Maggiore e infine Predappio. È la storia di un corpo, il corpo di un dittatore, il corpo di Benito Mussolini, che ha dominato l’Italia per un ventenni”. Clicca qui per vedere il video promo de “Il fantasma del Duce”.



Un nuovo ciclo de “La grande storia” inizia oggi, venerdì 16 giugno 2017, su Rai Tre alle 21.10 con “La caduta degli dei”. Nel primo appuntamento di questa nuova edizione del programma che compie vent’anni assisteremo al racconto, suddiviso in tre parti, per capire cosa succede dopo la caduta di un dittatore, quando la guerra finisce e nascono nuovi equilibri. A presentarci questo viaggio nel tempo sarà come sempre Paolo Mieli. Il primo documentario s’intitola per l’appunto “La caduta degli dei” e prova a spiegarci cosa è accaduto a ottanta milioni di tedeschi alla fine della Seconda Guerra Mondiale: erano da considerare tutti colpevoli della follia nazista, compresi bambini, vecchi e donne violentate come “prede di guerra”?



Il racconto prosegue poi con l’entrata in scena di un fantasma che ha vagato per l’Italia per 12 lunghi anni dopo la fine della guerra, quello di Mussolini. Seguiremo le spoglie mortali del dittatore osannato, adorato, temuto per oltre un ventennio prima di essere assassinato, vilipeso, seppellito e disseppellito più volte per poi essere nascosto e ritrovato più volte fino alla definitiva sepoltura a Predappio nel 1957. Infine il documentario dedicato a Berlino. Dopo la fine del secondo conflitto mondiale in Germania è iniziata la guerra fredda, forse persino peggiore della sanguinosa guerra voluta da Hitler: gli amici di ieri diventano nemici e intere famiglie si ritrovano divise. La lunga “cortina di ferro” che parte da Stettino sul Baltico e arriva a Trieste sull’Adriatico divide invece l’Europa intera e i due blocchi hanno i loro sistemi di vita e le loro visioni del mondo che si riflettono proprio su Berlino, divisa in due.