Si sta avvicinando il momento in cui migliaia di ragazzi in tutta Italia dovranno affrontare il temibile esame di maturità. Non c’è dubbio che il periodo dell’ultimo anno delle superiori sia un’età di passaggio per certi versi unica. Ci si mette alla prova con la maturità e ci si pone di fronte alla scelta su cosa si vorrà fare dopo rispetto alla possibile università o lavoro da intraprendere.



Conviene sempre prendere spunto da chi ha vissuto in maniera piena una prova del genere per avere dei feedback utili e in questo caso l’esempio da seguire mi sembra quello di Jamal Wallace, il protagonista del film Scoprendo Forrester. Jamal è un ragazzo di colore del Bronx che frequenta l’ultimo anno di superiori che viene notato da una professoressa per il suo talento nella scrittura e per le sue doti intellettive che tiene costantemente a freno per non essere considerato il “genietto” della classe ed essere così isolato da suoi amici. Proprio a causa di una scommessa con alcuni di questi suoi compagni di classe, Jamal finisce per doversi intrufolare in una casa che dà sul parchetto e in cui si dice che viva “Il Finestra”, un anziano che da anni non esce di casa. 



Il giovane viene però sorpreso dall’arzillo signore, interpretato magistralmente da Sean Connery, e dopo l’incontro movimentato Jamal tornerà da lui per chiedergli scusa diventando alla fine suo amico. Nel personale e strano rapporto che ne nascerà Jamal troverà in quel signore, che scoprirà essere il Premio Pulitzer William Forrester, un maestro.

Il sedicenne è senz’altro un esempio da seguire perché, avendo trovato qualcosa di prezioso sulla sua strada come un maestro del calibro di Forrester, decide di giocarsi fino in fondo i suoi talenti e di smetterla di sprecare il suo tempo giocando solo al campetto di basket concentrandosi sul suo amore: la scrittura. Jamal si gioca tutto nel rapporto con il vecchio scrittore e si fa dare dritte perfino su come conquistare una ragazza di cui si è innamorato. Memorabile a tal proposito il suggerimento di Forrester che gli risponde: “Il segreto per il cuore di una ragazza è un regalo inaspettato in un momento inaspettato”.



Non voglio dilungarmi ulteriormente sulla trama che si dipana ricca di spunti e mai banale nel modo di affrontare le diverse tematiche come quella della scelta di cosa voler fare “da grandi”. A tal proposito Jamal dovrà decidere se farsi accettare solo tramite la sua incredibile bravura a basket o attraverso la sua capacità di scrittore. 

Il film è da suggerire anche ai professori perché sono presenti tre modelli diversi di ruoli che possono ricoprire. Si può essere ciechi al talento, come lo sono stati quasi tutti di fronte a Jamal; oppure si può ricoprire il ruolo di docente frustrato che non reputa che qualcuno possa realmente realizzare qualcosa di valore nella vita, per il semplice fatto che loro per primi non hanno fanno nulla di realmente utile. Infine, si può essere come William Forrester. 

Una precisazione importante è doverosa. Forrester non è un vero maestro perché insegna molte cose al giovane Jamal, anche gli altri docenti lo fanno, ma perché fa un gesto unico e spiazzante. Per scoprirlo però l’unico modo è guardare il film.