Venerdì 2 giugno 2017, in occasione della Festa della Repubblica, va in onda su Rai 2 il film dal titolo Salvo D’Acquisto. È la storia di Salvo D’Acquisto, un coraggioso sottufficiale dei carabinieri che sacrificò la sua stessa vita per salvare quella di 22 civili, consegnandosi ai tedeschi il 23 settembre 1943. A vestire i panni di questo eroe è Beppe Fiorello, la storia è ambientata nel piccolo paesino di Torrimpietra e storicamente ci troviamo nel periodo successivo alla caduta di Mussolini e la proclamazione dell’armistizio, nel pieno della lotta partigiana contro l’esercito tedesco. È in tale contesto che si innesta il ruolo del giovane vice-brigadiere Salvo D’Acquisto che vive un continuo confronto con un’altra figura forte della storia, Rubino.



Nella seconda serata di Rai 2 viene trasmessa la fiction Salvo D’Acquisto per la regia di Alberto Sironi e con Beppe Fiorello e Bianca Maria D’Amato. Un omaggio ad un servitore dello Stato che non ha esitato un solo istante nel sacrificare la propria vita per salvare quella di un gruppo di civili durante un rastrellamento da parte dei nazisti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Un atto eroico che è stato giustamente riconosciuto dalla sua Patria con l’assegnazione della Medaglia d’oro al valore militare ed ossia la massima riconoscenza prevista dallo Stato Italiano. Salvo D’Acquisto è nato a Napoli il 15 ottobre del 1920 in un edificio di quattro piani nel rione Antignano.



Primogenito di cinque figli in una famiglia profondamente cristiana dopo aver frequentato le scuole superiori nel 1939 si è arruolando nell’arma dei Carabinieri venendo formato presso la Scuola Allievi. Nel mese di novembre del 1940 è partito volontario alla volta di Tripoli con la 608esima Sezione Carabinieri. Vi rimase per alcuni mesi per poi rientrare in Italia nel 1942 spostandosi a Firenze per frequentare la Scuola Allievi Sottoufficiali.

Dopo questo ulteriore periodo di formazione assunse il grado di vice brigadiere e destinato alla stazione dei Carabinieri di Torrimpietra. Il 22 settembre presso questa cittadina si erano accasermate alcune truppe tedesche delle SS.



I soldati furono oggetto di un attentato a mezzo di bomba a mano con conseguente morte di due elementi. Il comandante del reparto tedesco chiese collaborazione ai carabinieri ed in particolare a Salvo D’Acquisto che si era trovato al comando della stazione in quelle ore. Il vice brigadiere provò a far capire che si trattava di un fatto fortuito ma i tedeschi volevano ad ogni costo uccidere 22 civili presi a caso tra i residenti.

I testimoni raccontano che alla fine i tedeschi dopo aver parlato con Salvo D’Acquisto lo uccisero e lasciarono liberi gli altri 22 civili. Probabile che il vice brigadiere decise di sacrificarsi assumendosi le paternità dell’attentato. Salvo D’Acquisto è stato ucciso il 23 settembre 1943 a soli 23 anni.