Nella puntata di Techetechetè in onda questa sera su Rai 1 si parla di Miguel Bosè e dell’importante carriera portata avanti fino ad oggi. Figlio di un torero, il cantante ha avuto molte avventure amorose, tanto da definirsi in passato “bisessuale e perfino trisessuale”. In una recente intervista a Grazia, Bosè ha definito la sua: «Una vita da battitore libero. – e ancora – Le mie storie amorose sono state governate da un’insopprimibile voglia d’indipendenza. La mia libertà viene prima di tutto. Mi sono legato con difficoltà e mai per troppo tempo. Ho capito che non potevo sottrarre energie al lavoro». Entrando nel merito delle sue passioni, Miguel Bosè ha dichiarato: «Ho avuto delle grandi passioni, non lo nego, ma la musica è sempre stata più importante. La razionalità, in me, ha sempre prevalso sulla parte emotiva».



Poliedrico e di grande talento, Miguel Bosè è uno dei protagonisti della nuova puntata di Techetechetè. In una recente intervista a Io Donna, il cantante ha raccontato alcune delle tappe più importanti della sua vita, soprattutto dal punto di vista personale, svelando in particolare quando ha avvertito la forte esigenza di paternità: “Dopo i 40 anni, capitava il lunedì e il giovedì. A poco a poco è aumentata: si è presentata ogni giorno della settimana e mi sono messo a pensare al modo. – racconta l’artista – Volevo una situazione chiara, in cui nessuno potesse portarmeli via: sono figlio di divorziati, ho visto tante coppie sfasciarsi e usare i bambini come arma. Così ho deciso di andare negli Stati Uniti e di averli via surrogacy”. Il discorso del cantante si fa più profondo: “Se migliaia di persone che – per ragioni diverse – non riuscivano ad avere una famiglia, grazie a queste pratiche ci riescono, non è un progresso? E i bambini saranno molto amati perché molto desiderati, molto cercati” conclude.

Nella puntata di Techetechetè in onda questa sera su Rai 1 verrà dato ampio spazio ad un grande artista che è stato eccezionale protagonista degli ultimi 40 anni nel mondo dello spettacolo italiano: Miguel Bosè. Un artista a 360 gradi che ha saputo raccogliere un enorme successo nella musica, nel mondo del ballo, nel cinema ed anche e soprattutto in televisione. In attesa di rivedere alcune esibizioni di Miguel Bosè ripescate dalle celebre teche Rai, ricordiamo la sua straordinaria carriera.

Nato a Panama nell’aprile del 1956 con il nome di battesimo di Luis Miguel Gonzalez Dominguin ma naturalizzato italiano, Miguel Bosè ha avuto le prime esperienze professionali nel campo della musica a partire dall’anno 1975 dimostrando immediatamente di essere un predestinato. In questi mesi firma un importante contratto discografico con la Columbia sotto la cui etichetta pubblica l’album Linda trascinato dall’omonimo brano che in realtà era la cover di una canzone dei Pooh.

Il primo grande successo è arrivato però nel 1979 grazie al brano Super Superman e poi l’anno successivo si è imposto al Festivalbar con la canzone Olympic Games. Tanti altri saranno i brani di enorme successo firmati Miguel Bosè come Bravi ragazzi, Se tu non torni e tanti altri ancora. Ha avuto diverse esperienze sul grande schermo con esordio avvenuto nell’anno 1973 nell’ambito della pellicola Gli eroi d Duccio Tessari mente in televisione è stato straordinario interprete dello sceneggiato Il segreto del Sahara diretto dal regista Alberto Negrin.