Ombretta Colli questa sera ritorna protagonista su Rai 1 nel nuovo appuntamento con Techetechetè. Si parlerà sicuramente della storia d’amore con Giorgio Gaber e dei loro impegni anche nell’ambito politico e un accenno potrebbe andare anche agli ultimi giorni dell’artista. In un’intevista di qualche tempo fa a Repubblica, Ombretta ha così raccontato quei difficili momenti: “S’è battuto come un leone. “Non crederai che mi metta a fare il malato sul divano con la copertina…”, mi disse accendendosi una sigaretta. Eravamo appena entrati a casa dopo aver appreso il verdetto. Non riuscivo a far finta di niente. Così lui per tranquillizzarmi: dai, non è mica detto. Dicono tante di quelle fesserie che una più, una meno…”.



Questa sera nel nuovo appuntamento con Techetechetè si parlerà di Ombretta Colli. “Suo marito” come lei preferisce chiamarlo, evitando di usare il suo nome, è Giorgio Gaber e in un’intervista a Repubblica risalente a qualche tempo fa, la Colli ha raccontato il loro rapporto unico e speciale così come lo erano le dichiarazioni d’amore che Gaber le faceva. “Mi marito mi diceva “ti amo”, ma alla sua maniera. – ha esordito – “Noi due possiamo andare molto lontani…”, mi disse una sera tenendomi per mano. Era un periodo in cui si viaggiava tanto, io ero innamorata dell’America latina. “Terra del fuoco?”, mi illuminai gioiosa. “Ma no, intendevo sposarci…”. Me l’avrebbe rinfacciato nei successivi trent’anni” ha concluso.



Ombretta Colli questa sera ritorna protagonista su Rai 1 grazie alle riproposizione di alcune delle sue più apprezzate performance nell’ambito della puntata di Techetechetè in onda su Rai 1. Ombretta Colli è anche nota per aver avuto un passato nel mondo della politica e soprattutto per essere stata la moglie di un grande artista come Giorgio Gaber. In una recente intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, ha raccontato il primo appuntamento con lo stesso cantante: “Lui pallido che cerca il portafoglio. Mi aveva invitato a pranzo dopo il servizio fotografico: all’ultimo avevo sostituito la modella chiamata per il lancio del suo disco Benzina e cerini. Era il 1961. Al momento di pagare realizzò che non aveva i soldi. Non lo prendeva mai. Aveva un rapporto con il denaro tutto suo. E poi non aveva mai bisogno di niente”.

Nella medesima intervista la Colli ha continuato a raccontare di suo marito Giorgio Gaber rimarcando come lui non ebbe nulla da ridare dinnanzi alla prospettiva di un suo futuro nel mondo della politica. Nello specifico Ombretta Colli ha rimarcato: “Se eravamo molto diversi? Sì, lui un artista nel vero senso della parola, io donna molto concreta: gli estremi opposti si possono attrarre. E trovare un modo per convivere. Poi i ruoli non sono mai fissati per sempre. Lui era ossessivo sul lavoro, un’attenzione al dettaglio rigorosissima: ogni cosa deve stare geometricamente al suo posto. E anche ogni pensiero. Essere un po’ più precisi, ordinati, severi con se stessi me l’ha insegnato lui. Cosa fece quando gli parlai del mio impegno politico? Tranquillissimo. Una sera a cena gli dissi che Berlusconi mi aveva chiamato per sondare la mia disponibilità. ‘E tu che hai deciso?’ ‘Ci devo pensare’. Quando poi gli comunicai la mia scelta, disse una cosa che avrebbe ripetuto ogni tanto: la politica ha bisogno di persone per bene. E mia moglie è una persona per bene”.