NON UCCIDERE 2, ANTICIPAZIONI QUINTA PUNTATA 26 GIUGNO 2017

Nella prossima puntata di Non uccidere 2, in onda sul secondo canale Rai il prossimo 26 giugno, Valeria si ritroverà a indagare sulla morte di una psicologa con il compito di dare l’idoneità ai militari assegnati alle missioni speciali all’estero. Il cadavere della donna viene ritrovato nel suo ufficio e le prime indagini della squadra omicidi di Torino si concentreranno su Fiorella, che crede che suo marito, il tenente Adriano Navarro, abbia avuto una relazione con il medico. Fra i principali sospettati, anche lo stesso Navarro, preoccupato che la psicologa potesse rendere pubblica la loro relazione rivelando al modo intero la verità sul loro rapporto. La storia tra Fiorella e Adriano, però, porterà a dei risvolti inaspettati quando la donna comincerà a pedinare suo marito e scoprirà un suo coinvolgimento in un traffico di eroina assieme a un suo collega. Adriano Navarro, inoltre, non sarà l’unico sospettato, assieme a lui, oltre sua moglie, anche un’altra donna.



Lunedì 26 giugno l’ispettore Valeria Ferro tornerà su Rai Due per dare il via alle nuove indagini di Non uccidere 2, due nuovi casi che porteranno la protagonista e tutta la squadra omicidi della Mobile di Torino a indagare sulle misteriose morti di due vittime. Le anticipazioni rivelano che nel primo episodio Valeria e i suoi si recheranno in una canonica, dove dovranno cercare di far luce sul ritrovamento del cadavere di Eva, una giovane donna che lavorava come domestica per il parroco del paesino. L’intuito porterà l’ispettore Ferro a ricollegare la vicenda al vicino Monastero di San Giorgio, dove risiedono molti uomini di chiesa allontanati dai loro ruoli per differenti motivi. Nel secondo episodio, invece, le indagini si concentreranno sul ritrovamento del cadavere di una psicologa, una vicenda che avrà a dei risvolti del tutto inaspettati e porterà Valeria fuori dalle indagini. Buone notizie, invece, per Viola, che potrà contare sulla buona riuscita dell’intervento. Solo il risveglio dal coma farmacologico, però, darà l’idea dei danni psicologici e fisici riportati dalla ragazza, e in vista della sua situazione, Valeria si convince a contattare Giuseppe. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)



NON UCCIDERE 2, DIRETTA QUARTA PUNTATA 21 GIUGNO

La quarta puntata di Non uccidere 2 si avvia alle fasi conclusive dell’indagine di Valeria Ferro, che prima di arrivare al colpevole deve fare i conti con l’ira di Fabio Serra. L’uomo, infatti, continua a mettere in discussione l’operato del personale medico e per convincere il primario a includere suo figlio nella sperimentazione, decide di minacciarlo impugnando una pistola. La notizia del suo folle gesto si diffonde a macchia d’olio fino all’intervento delle forze di polizia, che mettono in salvo il medico e convincono l’uomo ad abbandonare gli oscuri propositi. In seguito a questo gesto, Valeria scopre che l’assassino è il primario dell’ospedale, il dottor Riccardi, che ha messo fine alla vita di francesca buttandola giù dal palazzo. Per Valeria è la fine di un incubo e ora che ha recuperato il rapporto con andrea, ogni cosa sembra andare nel verso giusto. Una telefonata, però, interrompe la sua ritrovata serenità: Giuseppe Menduci dal carcere la supplica di restare vicino a Viola in questo momento così complicato. (Diretta a cura di Fabiola Iuliano)



A Non uccidere 2, l’inchiesta per la morte di Francesca si concentra anche su sua sorella, che in vista della malattia di sua figlia tempo prima aveva consultato un altro oncologo. Fra i sospetti di Valeria Ferro, però, c’è anche la giovane Agnese, che era finita nella bufera quando, in occasione di una diagnosi, Francesca aveva scoperto un suo errore. Con un movente molto forte, legato alla fine della sua carriera, tutti i sospetti si concentrano su di lei, che però appare sincera quando dice di non aver ucciso il suo superiore. Chi ha spinto giù dal palazzo la vittima? In carcere, intanto, Giuseppe Menduci ottiene i documenti per il consenso informato dell’operazione di Viola, mentre Fabio Serra continua a mettere in discussione le decisioni prese dal personale medico sulla salute di suo figlio. Valeria Ferro, con il suo intuito, capisce che un uomo ha avuto accesso alle analisi per sostituire i referti di Beatrice. Cosa collega l’uomo alla morte di Francesca? 

La posizione di Fabio Serra, unico sospettato a Non uccidere 2 per la morte di Francesca Molino, si aggrava: l’uomo, infatti, tempo prima ha minacciato la vittima poiché, nel corso di una sperimentazione, aveva deciso di escludere suo figlio. Contro di lui, oltre a una denuncia, anche la testimonianza di un’infermiera, che colloca l’uomo sulla scena del delitto la sera in cui è morta l’oncologa. In questo caso fanno la loro comparsa anche la sorella della vittima e sua figlia Beatrice, in cura da sua zia e in attesa di una biopsia con i risultati sul suo stato di salute. In ospedale, intanto, la vice di Francesca, Agnese, cerca di convincere suo padre a non interrompere la sperimentazione, che a causa della morte dell’oncologa potrebbe subire un brusco arresto. Un disegno sulle pareti di una camera, mostra ad Agnese che il piccolo Victor potrebbe aver assistito all’omicidio: il giovane paziente ha visto in faccia l’assassino? In commissariato, intanto, Fabio Serra cerca di convincere tutti della sua innocenza: uccidere l’oncologa no avrebbe salvato suo figlio.  

Il primo episodio di Non uccidere 2 si chiude con la condanna a 26 anni per il presunto assassino di Livia e con il ricovero di Viola, che in seguito a un incidente stradale versa in condizioni del tutto disperate. Valeria si reca in ospedale per avere delle notizie e qui, per la prima volta, capisce che c’è qualcosa che la lega a quella ragazza, che sente sempre di più come una sorella. Viola, in particolare, ha bisogno di un intervento delicato, ma la decisione finale non spetta a Valeria, che decide così di mettersi in contatto con Giuseppe Menduni. La omicidi, intanto, comincia a indagare sul presunto suicidio di Francesca Molino, un’oncologa molto amata dai suoi pazienti il cui corpo viene ritrovato senza vita nel cortile dell’ospedale. I sospetti si concentrano sul padre di un suo paziente, Fabio Serra, che già in passato aveva minacciato la dottoressa, e il tutto mentre le indagini rivelano che la vittima non ha cercato di togliersi la vita, ma è stata uccisa.  

Le indagini di Valeria Ferro sulla misteriosa scomparsa di Livia, in questa puntata di Non uccidere 2 giungono a una svolta con il fermo di Vittorio, un uomo molto vicino alla famiglia, che è stato l’ultima persona ad aver visto la ragazza scomparsa. L’uomo, di fronte alle accuse, si assume la colpa di aver inviato a Maurizio Paganio un messaggio per depistare le indagini sull’omicidio della ragazza, ma i reperti sulla sua auto, però, non convincono fino in fondo Valeria Ferro, che capisce che ad aver ucciso Livia, in realtà, è stata la moglie dell’uomo. La donna, convocata in commissariato, ammette di aver perso la testa dopo aver visto la coppia insieme e di aver ucciso la ragazza dopo averla fatta salire sulla sua auto. In seguito all’omicidio, ha fatto sparire il corpo in un cantiere, poi è tornata a casa certa che suo marito avrebbe amato soltanto lei. Maurizio, intanto, si convince a voler seguire una nuova traccia, quella segnalata da Durante, che avrebbe individuato la ragazza in spagna. 

A Non uccidere 2, il presunto assassino di Livia, Samuele Torti, si reca all’autogrill di Elena per convincere la donna della sua innocenza: il cadavere che ha fatto ritrovare, infatti, è quello di una prostituta, e dopo aver confessato i propri sentimenti nei confronti di Livia, accusa la donna di averla portata via da lui. Le sue parole aprono una pista legata a una serie di conflitti familiari e Valeria, in vista della certezza granitica del padre di fronte al presunto cadavere della figlia, inizia a sospettare di lui. Dopo averlo raggiunto, l’ispettore scopre che Maurizio, qualche tempo prima,aveva scoperto che sua figlia era incinta e dopo averla convinta ad abortire, lei è scappata, facendo perdere le proprie tracce per sempre. Recandosi sul luogo della scomparsa, Valeria incontra per caso il testimone del giorno prima, che convinto di aver parlato con Maurizio Pagano, rivela all’ispettore di aver visto Livia salire su un maggiolone rosso. I sospetti si concentrano proprio sull’amico del padre, Vittorio, un uomo sposato che potrebbe aver avuto una relazione con la ragazza scomparsa. 

La misteriosa scomparsa di Livia, al centro della quarta puntata di Non uccidere 2, divide Elisa e Maurizio Pagano, i genitori della ragazza: se da una parte, infatti, la madre è convinta che sua figlia sia morta, dall’altra il padre continua a cercarla senza sosta. La omicidi, perlustrando il luogo dove Samuele Torti li ha condotti, scopre la presenza del cadavere di una giovane donna, ma Maurizio, in occasione dell’identificazione, non riconosce in quel corpo i resti della sua amata figlia. I risultati del dna richiesti dall’ispettore Ferro danno ragione al padre della scomparsa, sempre più convinto che sua viglia sia in realtà viva e vegeta, e il tutto mentre a casa Pagano arriva la telefonata di un testimone, che il giorno della scomparsa ha visto la vittima a un bivio con Torti. A raccogliere la sua testimonianza, però, è un uomo vicino alla famiglia, che si guarda bene dall’informare Elisa e Maurizio della vicenda. Cosa nasconde il misterioso individuo?  

Non uccidere 2 inizia con il macabro ritrovamento del corpo di una giovane donna in una vasca da bagno. L’ispettore Valeria Ferro, giunta per prima sul posto per i rilevamenti di rito, scopre la presenza di una catenina in prossimità del cadavere, un oggetto apparentemente innocuo ma che per qualche strano motivo cattura la sua attenzione. I sospetti si concentrano su un individuo, Samuele Torti, che non nega il suo coinvolgimento, ma cerca di alleggerire la sua posizione puntando sull’omicidio preterintenzionale. In commissariato, intanto, giunge la madre di Livia, una giovane donna scomparsa tre anni prima, che crede che potrebbe esserci un legame fra l’assassino e il caso di sua figlia. La omicidi di Torino si mette subito al lavoro per cercare eventuali analogie fra i due casi e scopre così che la catenina ritrovata sul luogo del delitto somiglia a quella indossata da Livia il giorno in cui ha fatto perdere le proprie tracce. L’assassino, dopo aver confessato anche l’omicidio della ragazza scomparsa, porta quindi gli inquirenti sul luogo dove avrebbe occultato il cadavere, ma giunto sul posto approfitta di un momento di distrazione per fuggire. 

Con il quarto appuntamento di Non uccidere 2, l’ispettore Valeria Ferro si prepara a dare il via a due nuove indagini, la prima quella relativa all’omicidio di una giovane donna ritrovata morta in una vasca e la seconda sulla misteriosa morte di una oncologa amata e rispettata da tutti. Ancora una volta, però, le vicende legate al suo doloroso passato si intrecceranno con le trame presenti e quando Valeria dovrà affrontare la questione che riguarda Viola, il dolore tornerà prepotentemente a galla. La figlia dell’uomo accusato di aver ucciso sua madre, infatti, avrà un incidente e sarà proprio il reo confesso a chiedere a Valeria di restare al suo fianco in questo momento per entrambi così doloroso. Riuscirà l’ispettore Ferro a trovare la forza per affrontare anche questa vicenda? In attesa di scoprirlo, i fan si sono dati appuntamento sui social, dove, in vista dell’appuntamento di stasera, non mancano i commenti alla fiction: “Non me la perdo!”, “Sicuramente saremo davanti al televisore”. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)

Torna su Rai Due la serie Non uccidere 2. E’ il momento di seguire gli episodi numero sette e otto di una seconda stagione che sta regalando davvero molti sorrisi. Sono diversi i protagonisti che si accavallano e sicuramente è interessante vedere anche le evoluzioni del personaggio principale interpretato da Miriam Leone e cioè l’ispettore della squadra omicidi della mobile di Torino Valeria Ferro. Su Rai Play la serie poi si può seguire dall’inizio alla fine con sicuramente una proposta nuova e che è in linea con il modo di muoversi della televisione americana. Ci troviamo di fronte a una serie poi diretta molto bene con protagonisti capaci e molto credibili. Non uccidere 2 può essere seguita anchei in diretta streaming, sui nostri dispositivi mobili, grazie al portale RaiPlay cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)

NON UCCIDERE 2, ANTICIPAZIONI QUARTA PUNTATA 21 GIUGNO

Miriam Leone torna questa sera su Rai Due alle 21.15 nei panni di Valeria Ferro, l’ispettore di polizia protagonista della fiction Non uccidere 2. Anche stasera, mercoledì 21 giugno 2017, ci attendono due nuovi episodi della serie tv. Nel primo, il settimo di questa stagione, vedremo una giovane venire ritrovata nella vasca da bagno di casa sua con molteplici coltellate. Samuele Torti si dichiara colpevole dell’omicidio e la notizia finisce in tv. Guardando le immagini Elisa Mori riconosce il colpevole, frequentatore dell’autogrill che gestisce, e trova una somiglianza tra la vittima e sua figlia, scomparsa tre anni prima. L’ex marito della donna però è convinto che la ragazza sia scappata e non sia morta: da 3 anni continua a cercarla ossessivamente. Samuele verrà interrogato da Valeria e confesserà di aver ucciso Livia, conducendo l’ispettore e i colleghi sul luogo dove ha seppellito il cadavere ma ne approfitterà per darsi alla fuga. Nel frattempo le analisi sul cadavere restituiranno uno sconvolgente risultato: quel cadavere non è di Livia. Nello stesso episodio vedremo poi Giacomo chiedere a Valeria di accompagnarlo al processo di Menduni: lei però vuole solo dimenticare e questa richiesta la metterà in difficoltà.

Nell’ottavo episodio di Non Uccidere 2, l’improvvisa morte di un’oncologa farà pensare a un suicidio. Valeria capirà però subito che qualcosa non quadra nelle indagini sulla morte di Francesca Molino. I sospetti si concentreranno su Fabio Serra, il padre di uno dei bambini che la dottoressa aveva in cura. L’uomo insisteva con la dottoressa affinché inserisse il figlio nel panel sperimentale di ricerca tenuto proprio da lei, ma la Molino non gliel’aveva permesso, asserendo che le condizioni del piccolo fossero troppo gravi per iniziare la cura. Nell’universo della dottoressa c’è anche la nipote Beatrice, adolescente in attesa di scoprire l’esito di una biopsia che potrebbe cambiarle radicalmente la vita. Valeria scoprirà presto che Fabio non era l’unica persona che poteva avercela con la dottoressa. Tra i sospettati si inserirà infatti anche Agnese Riccardi, la vice della vittima, che nasconde un segreto: Francesca voleva licenziarla per aver sbagliato la diagnosi di un tumore facilmente riconoscibile.