I leoni della guerra, è il film che verrà trasmesso su Rai 3 oggi, sabato 24 giugno 2017. Una pellicola a stelle e strisce che è stata realizzata nel 1977 per la regia di Irvin Kershner e in cui il principale protagonista è l’attore australiano Peter Finch il cui vero nome all’anagrafe è Frederick George Peter Ingle Finch. Nato nel settembre del 1916 a South Kensington e scomparso a Beverly Hills nel 1977, è stato uno degli artisti dotati di maggior carattere e che proprio nell’anno della propria morte ha ottenuto il successo del Premio Oscar per la categoria miglior attore protagonista per l’interpretazione di Quinto Potere. Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto nel 1946 nell’ambito della pellicola A son is born di Eric Porter mentre nell’anno 1952 ha preso parte alle riprese del film Robin Hood e i compagni della foresta per la regia di Ken Annakin. Tra le principali pellicola che hanno scandito la sua carriera artistica ricordiamo La grande rapina, Il volo della fenice, Quando muore una stella, Domenica maledetta domenica, Amori proibiti, Desiderio nel sole, Via dalla pazza folla e La tenda rossa.
, il film in onda su Rai 3 oggi, sabato 24 giugno 2017 alle ore 14.55. Una pellicola di genere storica e azione con il titolo in lingua originale Raid on Entebbe. Si tratta di un film a stelle e strisce realizzato nell’anno 1977 per la regia di Irvin Kershner la cui sceneggiatura è stata ispirata da fatti realmente accaduti. Nel cast di questo film sono presenti alcuni interpreti di livello internazionali conosciuti dal pubblico italiano come nel caso di Charles Bronson, Peter Finch, Yaphet Kotto, Martin Balsam e John Saxon. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
Tutto ha inizio sul volo Air France 139 che da Atene è diretto a Parigi, al comando vi è il capitano Bacos. Proprio mentre il volo è in alta quota un reparto del Gruppo Che Guevara con a capo due loschi individui di nome Gabriele Krieger e Wilfred Boese ne prendono il pieno potere. Infatti i due uomini con l’uso di armi spaventano il capitano Bacos e tutti i poveri passeggeri che si sentono in trappola. L’intenzione di Krieger e Boese è dirottare l’aereo, e così senza perdersi d’animo riescono nel loro intento dirottando il volo Air France 139 prima in Libia e precisamente a Bengasi dove poter fare rifornimenti e poi in Uganda e precisamente a Entebbe.
A questo punto però qualcuno prova ad intervenire per cercare di liberare i passeggeri che rappresentano le povere vittime. Un uomo di nome Idi Amin Dadà, riesce grazie al suo intervento a liberare tutti i passeggeri non israeliani. Tuttavia il suo aiuto non può valere anche per gli ebrei che si trovano a bordo dell’aereo dirottato in quanto i dirottatori per liberarli chiedono una promessa ed ossia la liberazione di tutta una serie di guerriglieri di origine palestinese che si trovano in Israele e in Francia ma anche negli altri Paesi. Iniziano a questo punto le varie trattative diplomatiche che però man mano che passa il tempo si rivelano improduttive.
Questo spinge il generale Dan Shomron e i suoi più stretti collaboratori a preparare una vera e propria soluzione di forza. Il tutto è però possibile grazie ad una segreta e generosa concessione del Kenia di rifornimenti per gli Hercules. A questo punto parte una corsa contro il tempo per cercare di ottenere la liberazione di tutti i passeggeri oramai divenuti veri e propri ostaggi con l’obiettivo però di avere quante più poche perdite umane possibili.