CHI L’HA VISTO, ANTICIPAZIONI ULTIMA PUNTATA 28 GIUGNO 2017

I casi di persone scomparse e gli omicidi irrisolti saranno come sempre al centro della nuova puntata di Chi l’ha visto?, in onda stasera 28 giugno 2017 alle 21.20 su Rai Tre. Si tratta dell’ultimo appuntamento della stagione e Federica Sciarelli chiuderà l’edizione con uno speciale in cui si torna a parlare anche di Serena Mollicone, la giovane di Arce in provincia di Frosinone scomparsa nel giugno 2001 e ritrovata cadavere in un bosco. Una perizia calligrafica, il calco di una mano e la riesumazione del corpo potrebbero portare ora alla soluzione del giallo. La scolta è arrivata qualche giorno fa e a riaprire il caso sono stati due elementi in particolare: il fatto che la ragazza fosse entrata viva e uscita morta dalla caserma del paesino del Frusinate e una perizia calligrafica sulla sua firma nel registro delle presenze in caserma che lo confermerebbe. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Chi l’ha visto? sintonizzandovi su Rai Tre, potrete seguire la pellicola anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui.

Nell’ultima puntata di Chi l’ha visto? in onda oggi, 28 giugno 2017, in prima serata, si parlerà anche del processo Ragusa, dopo che il collegio difensivo di Antonio Logli ha presentato più di 100 pagine per spiegare le motivazioni della richiesta d’appello. Per difendere il marito della donna, condannato a 20 anni di reclusione con rito abbreviato, i legali citano anche i caso do un  uomo condannato negli anni cinquanta per l’omicidio del fratello scomparso, che si poi fece vivo dopo otto anni, come ci ricorda il promo: “Antonio Logli è innocente, non vorremmo facesse la finta di Salvatore Gallo. Così gli avvocati del marito di Roberta Ragusa, che hanno presentato il ricorso in appello. Ma chi è Salvatore Gallo? Il fratello, Paolo Gallo, scompare e Salvatore viene arrestato perché i due avevano litigato. Ma dopo 8 anni Paolo ricompare. Ma che c’entra questa storia del 1954 con Roberta Ragusa? La mamma se ne è andata via lasciando i figli per fare un dispetto al marito?”. Clicca qui per vedere il video promo.

Federica Sciarelli e la sua redazione tornano oggi su Rai Tre per una nuova puntata di “Chi l’ha visto?”. Tra gli argomenti in scaletta ci sarà probabilmente anche il caso di Garlasco, visto che proprio in queste ore è arrivata dalla Cassazione la conferma della condanna ad Alberto Stasi, colpevole di aver ucciso Chiara Poggi. Non ci sarà quindi un terzo processo per il giovane che ha ucciso la fidanzata: rimarrà in carcere, dove sta scontando la condanna a 16 anni di reclusione per l’omicidio del 13 agosto 2007. La Cassazione ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso dei suoi legali, che chiedevano di sospendere la pena per riesaminare in un nuovo processo di appello i testi sentiti in primo grado. Clicca qui per vedere il post dedicato al caso sulla pagina Facebook di Chi l’ha visto?

Con l’appuntamento in onda questa sera alle 21.10, Federica Sciarelli chiuderà la stagione di Chi l’ha visto, che dopo oltre 40 appuntamenti si conferma il programma di punta della rete con uno share che, puntata dopo puntata, ha raggiunto una media del 10 %. Nel corso della puntata in onda oggi verrà dato ampio spazio alle emergenze degli ultimi giorni con appelli, ricostruzioni e testimonianze sui principali casi di scomparsa; allo stesso tempo, la redazione dello storico programma di Rai 3 si concentrerà sui principali casi di cronaca, che vedranno ancora una volta al centro del dibattito il caso Ragusa e la condanna a 20 anni con rito abbreviato il marito della vittima Antonio Logli.

Per l’uomo, ritenuto colpevole di omicidio volontario, gli avvocati della difesa hanno presentato una richiesta d’appello, un documento che conta oltre 100 pagine. Quello di Roberta Ragusa è ancora oggi uno dei casi più misteriosi di scomparsa registrati nel corso degli ultimi anni. La mamma di Gello, infatti, ha fatto perdere le proprie tracce in maniera del tutto improvvisa nella notte del 13 gennaio 2012 senza fare più ritorno. Impensabile, secondo chi la conosceva, l’ipotesi di un allontanamento volontario, testimonianza avvalorata dal fato che la donna, molto legata ai suoi figli, non li avrebbe mai abbandonati.