Durante l’omelia dei funerali di Paolo Limiti, il prete milanese che ha ammesso di non conoscere personalmente, fino a poco tempo fa, il grande conduttore, ha voluto leggere anche una canzone scritta per Mina e cantata anche da Massimo Ranieri. Un momento molto intenso, con i tanti amici e fan di Paolo che si sono messi a piagnere per la bellezza di quelle parole e per il dolore di un lutto così grande. «E’ interessante come il poeta riesce a toccare quel mistero – ha spiegato il parroco di Santa Maria Goretti (Milano) leggendo il brano – eppure ha percepito nel silenzio del mistero una voce. È straordinario». Tantissime corone di fiori e molti vip, ma in quell’attimo dove sono state lette le parole scritte anni e anni fa da Paolo Limiti, il silenzio è piombato nella Chiesa e quel senso di “mistero” ha avvolto tutti, non solo il grande Paolo.
Oggi l’ultimo saluto a Paolo Limiti. Il feretro ricoperto di rose bianche è stato accolto da un lungo applauso quando è arrivato alla chiesa di Santa Maria Goretti. Folla e commozione per i funerali del presentatore, morto ieri all’età di 77 anni. Oltre ai famigliari, presenti anche Mara Venier, in lacrime, Manuela Villa, Lele Mora, Sandro Mayer e altri volti noti del mondo dello spettacolo e della televisione. L’assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Como, è arrivato con la fascia tricolore in rappresentanza del Comune meneghino. Il parroco nell’omelia ha rivelato la gioia per aver avuto modo di dialogare con Paolo Limiti: «In un’occasione si manifestò molto interessato alla nascita del refettorio ambrosiano di Greco e ci salutammo cristianamente». La folla riunitasi per i funerali del conduttore rappresenta per il parroco la testimonianza di un momento molto importante per la comunità: «Siamo qua per poter pregare per la resurrezione di Paolo, che è attraversare la morte. Oggi Paolo ci è più vicino che mai». (agg. di Silvana Palazzo)
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Sono cominciati in questi minuti i funerali di Paolo Limiti in Via Melchiorre Gioia a Milano, presso la parrocchia di Santa Maria Goretti: questa mattina un continuo andirivieni nella camera ardente allestita nella sua casa-museo di via Cagliero ha accompagnato la famiglia e gli amici nel lutto per quell’ultimo saluto che proprio in questi minuti viene dato al noto conduttore. Tantissimi presenti in Chiesa, ci sarà poi il consueto corteo funebre presso il cimitero dove verrà seppellita la salma del compianto Paolo Limiti. Intanto, per dimostrare come la tv sia stata il costante collante della vita di Paolo, questa sera la Rai ha deciso di mandare in onda una puntata speciale di Techetecheté su Rai 1 alle ore 20.35. La presenza in Rai per 50 anni, le trasmissioni condotte, le gaffe più simpatiche e gli aneddoti più divertenti della figura di un signore della tv che oggi ci lascia definitivamente.
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Era il minimo che poteva fare: il “minimo” per Massimo Ranieri nei confronti di Paolo Limiti che anni fa aveva regalato una canzone come “La voce del Silenzio”. «Questa meravigliosa canzone l’ha scritta Paolo Limiti…una delle tante cose bellissime che ha fatto nella sua vita. Non lo dimenticheremo. Ciao Paolo»: così ieri su Facebook Massimo Ranieri, saputa della morte del grande Paolo Limiti, ha voluto ringraziare l’amico e paroliere anche di alcune sue canzoni. Con tanto di video dell’ultima performance live di quel brano, era il 2013 a “I Migliori Anni”, Ranieri sarà oggi al funerale di Limiti e si vocifera possa portare nei prossimi spettacoli una nuova versione riarrangiata della Voce del Silenzio per celebrare e ricordare il conduttore scomparso. Per poterla riascoltare in questo giorno di lutto basta un clic qui sotto, e il connubio Ranieri-Limiti è servito.
Oggi pomeriggi i funerali di Paolo Limiti vedranno amici e fan, parenti e il prevedibile cordone dal mondo dello spettacolo che vorrà tributare un ultima preghiera per il buon conduttore amato da tanti e conosciuto da tutti. Ci sarà anche l’ex moglie Justine Mattera che in questi anni non ha mai abbandonato il sentimento e il rapporto di sincera amicizia con quell’uomo che l’ha scoperta, lanciata e sostenuta in tutti i momenti della sua carriera e vita personale. Con un post su Instagram, il secondo da ieri, la bellissima showgirl bionda invita tutti al funerale di oggi a Milano, con parole sentitamente commosse: «Ringrazio tutti per le condoglianze. Il vuoto c’è però. Ed è palpabile. Per chi vorrebbe salutare Paolo, I funerali saranno oggi a Milano(la sua amata Milano): Chiesa Santa Maria goretti. Via melchiorre gioia. Ore 14.45». Un signore della tv e una signora che ripensa a quell’amore e a quel rapporto e piange per un vuoto incolmabile.
Paolo Limiti verrà ricordato oggi a Milano con i funerali che saranno celebrati alle ore 14.45 nella chiesa di Santa Maria Goretti in Via Melchiorre Gioia: è morto ieri mattina nella sua storica casa in Via Cagliero dove in tutti questi anni aveva raccolto una qualità enorme di documenti, cimeli, libri, foto e dediche ricevuto dal mondo dello spettacolo internazionale. Come riporta proprio l’assessore alla Cultura del comune milanese, Filippo Del Corno, negli ultimi mesi Limiti proprio perché conscio della stato di evoluzione della sua malattia aveva iniziato a donare la sua collezione alla Cineteca di Milano.
«Quasi tremila monografie dedicate ai protagonisti del cinema, innumerevoli film e collezioni complete di rare riviste straniere», spiega l’assessore in una nota, che poi aggiunge, «Erano in corso con la Cineteca accordi verbali per ampliare la donazione con altri suoi preziosi materiali. I tremila pezzi della sua donazione potranno essere consultati nei prossimi mesi presso la ‘Biblioteca di Morando’, in via Tofane 49, dove la Fondazione Cineteca sta catalogando la sua collezione». Un dono e una “cineteca” di generosità per il buon Paolo che la città di Milano non scorderà.
“Non ho eredi, non voglio che finisca tutto buttato”: così Paolo Limiti raccontava ai colleghi di Repubblica negli scorsi mesi di voler lasciare alla Cineteca di Milano la quantità impressionante di materiale, documenti, cimeli, libri e quant’altro che nella suo attico di Via Cagliero a Milano (dove è deceduto ieri mattina, ndr) affollava ormai ogni possibile spazio vitale. Giusto per avere un “soffio” di immaginazione: «una parete colma di modellini delle dive degli anni d’oro di Hollywood, riprodotte con minuzia da filologo negli abiti dei loro successi. Vivien Leigh nella crinolina di Rossella O’Hara e tutto il cast di Via col vento, “mami” inclusa, e poi Audrey Hepburn col tubino Givenchy di Colazione da Tiffany e Bette Davis in Eva contro Eva, e ancora Marlene Dietrich, Rita Hayworth con la chioma fiammante, Joan Crawford perfida in nero e la boccolosa Shirley Temple», scrivono i giornalisti che avevano accompagnato Paolo Limiti nel suo maestoso “memoriale” casalingo.
Adorava quelle storie, quelle diatribe tra star e quelle immense chiacchierate sulla nascita del film e i primi sviluppi: «un film preferito non ce l’ho. Forse Via col vento, o Ladri di biciclette, o l’Orfeo di Cocteau, ma sono tantissimi, non so scegliere. Mi piace il grande cinema. Che non è quello colto, odio i critici che filtrano i film secondo la loro visione. Il grande cinema è quello che racchiude i sogni della gente», raccontava il noto conduttore amato da tanti, anche e soprattutto per le sue gaffe con le quali si contendeva lo “scettro” con l’amico Mike Bongiorno. Ne volete un’assaggio? Ecco qui sotto un breve e gustoso repertorio gaffeur: ci mancherà anche per questo…