In queste ore sono in tanti a piangere la morte di Paolo Limiti, “maestro della memoria e della tv”, come è stato definito, venuto a mancare ieri all’età di 77 anni. Amici e colleghi del mondo dello spettacolo si sono uniti al cordoglio generale con parole cariche d’affetto e tenerezza per i momenti vissuti con il noto conduttore compianto. Tanti i messaggi scritti sui social dove, tra la gaffe di Massimo Boldi, spunta ora anche una polemica per il messaggio riservato alla morte di Paolo Limiti anche da Luca Bizzarri, del duo “Luca e Paolo”. “È bello che ogni tanto muoia qualcuno che ci permetta di ricordare un po’ di noi”, ha scritto l’attore e comico sui suoi profili social Twitter e Facebook, ma le sue parole nel giro di pochi minuti avrebbero sollevato un polverone di elevate dimensioni. Il messaggio, però, non sarebbe affatto piaciuto ai frequentatori più assidui della rete che lo avrebbero prontamente bollato come “infelice” e “squallido”. Qualcuno, ad onor del vero, sarebbe andato ben oltre con le offese additando Bizzarri con epiteti irripetibili. E tra un saggio “La prossima volta prima di scrivere conta fino a 10” ed un ironico “Mai scrivere sotto l’effetto di sostanze”, la morte di Paolo Limiti è passata con amarezza in secondo piano, per fare spazio alle offese a Luca Bizzarri.
“Cambia pusher” avrebbe consigliato un altro utente del web al comico al quale, secondo alcuni, i social avrebbero dato davvero alla testa. Ma come ha reagito Luca Bizzarri di fronte all’ondata di insulti e critiche dopo il suo tweet sulla morte di Paolo Limiti? La replica dell’attore, in effetti, non si è fatta attendere ed a chi domandava cosa si fosse “fumato” per poter scrivere un messaggio “così squallido”, Bizzarri ha risposto a tono: “L’alloro della tua laurea in comprensione del testo”. Luca è forse stato frainteso o sotto il suo messaggio di cordoglio per la morte del conduttore tv c’era dell’altro, come sospettato dalla gran parte dei frequentatori dei social?
È bello che ogni tanto muoia qualcuno che ci permetta di ricordare un po’ di noi.
— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) 27 giugno 2017