M è un programma Rai che prende ispirazione per il suo titolo dal film M il mostro di Dusseldorf del grandissimo regista Fritz Lang. Questo ci porta a indagare su quelli che possono considerarsi Mostri che nella storia hanno sicuramente lasciato un’impronta negativa. Nella scorsa puntata si è parlato a lungo di Adolf Hitler, sarà interessante capire di chi si parlerà stasera e quali saranno gli argomenti affrontati da vicino. Di certo ci sarà molto da riflettere e diverse situazioni saranno molto interessanti da valutare per cercare di capire le evoluzioni legate proprio a questi momenti di vita reale ripercorsi con interessanti approfondimenti. Oltre che su Rai Due sarà possibile seguire M Rai anche in diretta streaming, grazia a Rai Play, sui nostri dispositivi mobili come pc, tablet e smartphone cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



Di Michele Santoro torna su Rai Due questa sera, giovedì 29 giugno 2017, con il secondo e ultimo appuntamento del format sperimentale dedicato ad Adolf Hitler. Sulla pagina di Servizio Pubblico troviamo alcune anticipazioni, tra citazioni del dittatore e gli attori presi per interpretarlo nella fiction e nelle ricostruzioni. In una di queste vediamo l’attore che veste i panni di Hitler parlare della folla: “La folla è come una donna, non ama ciò che è debole o moderato. Cosa si aspetta una donna da un uomo? Decisione, chiarezza, il potere e l’azione. Come la massa, fa prevalere i sentimenti sulla ragione. Quando io parlavo il mio corpo ondeggiava e la folla ondeggiava con me, se mi piegavo, si piegavano con me. Le donne svenivano. Le persone non amano la solitudine, vogliono appartenere a un gruppo. Io sono stato il dominatore dell’opinione pubblica, non il suo servo”. Poi tocca a un’attrice che interpreta una donna che ha conosciuto Hitler da vicino: “Avevano 19 anni e lui 38. Guardalo è quel famoso Hitler uscito di prigione, mi dissero. Portava dei pantaloni alla zuava, aveva un cappello di velluto, in mano un frustino e camminava sempre con accanto un bellissimo cane pastore”. Clicca qui per vedere il video.



Sappiamo tutti cosa spinse al suicidio Adolf Hitler: la Germania stava per perdere la guerra, accerchiata dalle forze russe e da quelle americana, così il dittatore nascosto nel suo bunker decise di togliersi la vita prima di che Berlino cadesse. Ma “M”, il programma di Michele Santoro dedicato alla figura di Hitler, ci racconta anche dello scandalo che rischiò di far cadere prematuramente il Fuhrer. Ne abbiamo un assaggio nel video promo che ci ricorda l’appuntamento di stasera alle 21.15 su Rai Due: di mezzo c’era una donna e la portata dello scandalo era tale da trascinare nel fango sia il dittatore che tutti coloro che gravitavano attorno a lui. Uno scenario improbabile o vicino alla realtà di quanto effettivamente accadde? Clicca qui per vedere il video promo.