Tra una manciata di giorni, il 4 luglio, Gina Lollobrigida compirà 90 anni ma i suoi festeggiamenti non saranno del tutto senza pensieri. L’attrice si trova infatti a doversi sottoporre a una perizia psichiatrica voluta dalla Procura di Roma per valutare il suo stato di salute mentale. A Novella 2000, la diva ha confidato: “Sono lucida e voglio mettere la parola fine alla vicenda”. A farle la guerra è il figlio Milko Skofic, che torna all’attacco dopo aver provato a mettere la madre sotto tutela giù nel 2012. I giudici gli avevano dato torto in quell’occasione la Lollobrigida ha già il suo pronostico: “Mi sa che deve prepararsi a perdere di nuovo”. Al centro del contenzioso c’è l’immenso patrimonio, stimato da qualcuno attorno ai 210 milioni di euro, dell’attrice, che negli anni cinquanta e sessanta ha girato accanto a celebrità del calibro di Errol Flynn, Burt Lancaster, Anthony Quinn, Frank Sinatra, Yul Brinner, Rock Hudson e Sean Connery.



Un patrimonio che, secondo i detrattori, farebbe gola a molti, a cominciare dall’imprenditore catalano Javier Rigau che l’ha sposata e con cui Gina ha iniziato una battaglia mediatica e in tribunale accusandolo di aver messo in scena un “matrimonio truffa”. Un altro uomo che secondo alcuni avrebbe mire del genere è Andrea Piazzolla, manager della Lollobrigida a cui lei si è affidata negli ultimi tempi. Col tempo i rapporti tra Gina e i familiari si sono fatti tesi e l’attrice ha allontanato tutti, fatta eccezione per il manager che su “Chi” difende così: “Andrea è un ragazzo molto per bene e molto capace. urtroppo quel che mi sta succedendo è causato dal denaro e dalla cupidigia di alcune persone che vogliono impossessarsi del mio patrimonio”.

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