Tra i tanti ospiti che questa sera prenderanno parte all’ultima puntata del talk show di Rai Tre Che fuori tempo che fa in onda su Rai 3, figura anche il tuffatore italiano Alessandro De Rose, diventato celebre in tutto il mondo per le sue eccezionali performance come ad esempio il tuffo di 27 metri regalato nel mese di agosto 2016 nello splendido scenario di Polignano a mare. Tra l’altro nei prossimi giorni il tuffatore nato a Cosenza nel 1992 è atteso da un importante avvenimento. Nello specifico martedì 6 giugno alle ore 12,00 italiane Alessandro De Rose, l’unico atleta azzurro presente alla Red Bull Cliff Diving World Series, sarà di scena nel Fiordo di Furore in un appuntamento di uno speciale tour. Quindi a fine luglio ritornerà a Polignano a Mare in un’attesissima tappa della World Series naturalmente sempre da una piattaforma posta a 27 metri di altezza. Tra l’altro da ricordare l’appuntamento irlandese del 24 giugno sempre nell’ambito delle World Series.
Continua la corsa verso il prossimo appuntamento a Polignano per Alessandro de Rose. L’atleta azzurro sarà infatti l’unica eccellenza italiana a rappresentare il nostro Paese alla Red Bull Cliff Diving Wolrd Series. Il primo evento sportivo in cui potremo ammirare la sua arte è per il prossimo 7 giugno, in cui Alessandro de Rose si tufferà nel Canyon Park di Lucca, parte integrante del tour speciale che porterà gli ammiratori fino alla tappa italiana della World Series, prevista a fine luglio a Polignano a Mare. I fan non dovranno in realtà attendere così tanto per poter scoprire curiosità e molto altro su Alessandro de Rose, dato che l’atleta sarà presente oggi, domenica 4 giugno 2017, nell’ultima puntata di Che Tempo Che Fa. La sua ospitata si arricchirà inoltre di figure importanti del mondo dello spettacolo e dello sport, come Paolo Maldini e Fiorello. Lo showman ritornerà tra l’altro in Rai solo per sedere nel salotto di Fabio Fazio.
Un nome che ha raggiunto il clamore nel mondo sportivo grazie ad una vittoria importante: Alessandro de Rose ha partecipato in fatti nei Mondiali di Nuoto del 2015, impegnandosi nella specialità dell’High Diving. La stessa con cui ha proseguito la sua corsa verso la vittoria nell’evento sportivo che si è svolto ad Abu Dabi proprio quest’anno, la World Cup. Alessandro de Rose non si è inoltre qualificato alla Coppia del Mondo 2017 di Budapest, ma è stato anche l’unico, ancora una volta, tuffatore italiano delle grandi altezze ad essere presente alla manifestazione. La sua partecipazione ai mondiali lo ha portato tra l’altro ad ottenere un buon punteggio nel primo tuffo obbligatorio, dove de Rose ha conquistato un 63. Peccato per lo stile libero, dove l’atleta azzurro non è riuscito a raggiungere la sufficienza, e che non gli hanno permesso di schiodarsi dal 16° posto conquistato già a metà della gara.
Il successo ottenuto da Alessandro de Rose finora è alimentato anche dalla sua giovane età. L’atleta, di origine calabresi, ha infatti solo 21 anni ma ha dimostrato già una grande maturità sportiva. “L’unico sport che si conosceva in casa mia era il soffio della minestrina”, rivela in un’intervista a Repubblica, descrivendo il suo vissuto pieno di lutti e difficoltà economiche. Il padre infatti è morto quando l’atleta aveva appena 14 anni, motivo per cui decise di abbandonare il nuoto. Una disciplina a cui tra l’altro si era avvicinato su consiglio medico, per via di un leggero sovrappeso e della scoliosi, e da cui si è dovuto allontanare anche per l’ostilità incontrati dai gestori delle piscine di Cosenza. “Fu duro rinunciare all’epoca”, ammette, motivo che lo ha spinto a farsi quel famoso tatuaggio che ha sul sedere, in cui sono disegnate due pistole e la parola “vendetta”. Tre anni fa si ritrova invece a partecipare agli show acrobatici organizzati dallo Zoo Marine di Torvajanica, Roma, dove scopre l’amore per il trampolino. “Volevo che fosse sempre più lontano da terra”, confessa, e questo non senza provare un misto di adrenalina e paura. “L’emozione che provi è la cosa che più si avvicina al volo libero”.