La7 non manderà in onda questa sera, domenica 4 giugno 2017, “Mongol”, come precedentemente annunciato nei suoi palinsesti. Al posto del film con Tadanobu Asano ambientato nella Mongolia del XII secolo vedremo invece “Faranheit 9/11”, il film-documentario che fece conoscere Michael Moore in tutto il mondo. Il film che parla del governo di George W. Bush e dell’attentato alle torri gemelle sembra sicuramente una scelta più consona dopo l’attacco di ieri a Londra. Si rimane infatti in tema di terrorismo e si va a rivedere quel periodo della storia in cui iniziò la guerra del terrore, con i due aerei che si schiantarono sulle Twin Towers dando inizio a un conflitto che oggi colpisce continuamente l’Europa.
, il film in onda su La7 oggi, domenica 4 giugno 2017 alle ore 21.30. Una pellicola di genere storica del 2007 che è stata affidata alla regia di Sergej Vladimirovic Bodrov (Il settimo figlio, Il prigioniero del Caucaso, Il bacio dell’orso) ed interpretata da Tadanobu Asano (47 ronin, Ichi the killer, Zatoichi), Sun Honglei (Drug war, Seven swords, Sangue facile) e Khulan Chuluun. Il film narra la vita di Temujin, Khan mongolo più noto in seguito come Gengis Khan, potentissimo signore della guerra mongolo in grado di riunire tutte le tribù mongole e guidarle alla conquista di un immenso impero. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
Mongolia, anno 1192. Il piccolo Temujin, figlio del Khan della sua tribù, si mette in viaggio per andare in visita alla tribù nativa di sua madre, i Merkit. Lì conoscerà la sua futura sposa e il matrimonio cementerà definitivamente la relazione fra i due clan. Durante il viaggio però , mentre Temujin e il padre sono ospiti di un’altra tribù, il giovane conosce un’altra ragazzina, di cui si innamora.
Con l’accordo dei genitori, il matrimonio viene fissato da lì a 5 anni. Durante il resto del viaggio, però, il Khan viene ucciso. Targutai, un altro membro della tribù, coglie l’occasione per arrogarsi il potere e i beni del capoclan, facendo prigioniero Temujin con l’idea di ucciderlo in seguito. Il giovane riesce però a fuggire.
Una volta diventato adulto Temujin è pronto a ricongiungersi alla sua famiglia e alla promessa sposa, e a mettere in atto la sua vendetta e riprendere il controllo del clan. Per mettere in atto i suoi piani ha però bisogno di un suo amico d’infanzia e fratello di sangue, potente Khan di una grande tribù. Nel frattempo la tribù Merkit, ancora offesa per il tradimento di Temujin, ha fatto prigioniera la sua promessa sposa, che aspetta un figlio proprio da Temujin. Quest’ultimo riesce a liberare la donna e i suoi famigliari, ma viene fatto prigioniero e venduto come schiavo. Si tratta solo dell’inizio di una nuova avventura, per l’uomo che in un prossimo futuro riunirà sotto il suo controllo tutte le tribù mongole, diventandone il Gran Khan.