Una carrellata di grandi ospiti per l’ultima puntata di “Facciamo che io ero..” lo show di RaiDue con Virginia Raffaele nei panni di tanti personaggi ben noti nel mondo della musica e dello spettacolo. Sul finale ecco infatti arrivare Massimo Lopez, che parte sulle note du “Sway” ma un un problema al microfono gli fa fare scena muta. Problema tecnico? No tutto concordato, perchè ecco entrare la Raffaele che prima si scusa per l’intoppo, poi da a Lopez il suo microfono ma entrambi vanno a “scatti”, Ha così inizio un dialogo fatto di parole farfuggliate, a metà e ricche di doppi sensi o in ritardo che scatenano le risate del pubblico in studio per un numero davvero originale e molto divertente.
L’attore, imitatore e comico Massimo Lopez questa sera sarà uno dei protagonisti dell’ultima puntata dello show comico di Rai 2 Facciamo che io ero targato Virginia Raffaele. Secondo quanto riportato dal comunicato stampa Rai, Lopez sarà interprete di una ‘battle’ a colpi di performance vocali con la stessa Virginia Raffaele. Nell’ultimo periodo Lopez è tornato ad essere al centro dello spettacolo italiano come ha dimostrato il successo ottenuto a Tale & Quale Show dove peraltro ha ritrovato il suo vecchio amico e collega di mille spettacoli Tullio Solenghi.
Proprio nel programma di Carlo Conti, Solenghi e Lopez hanno deciso di ripartire insieme dando il via ad un vero e proprio tour teatrale che ha toccato molteplici tappe in giro per l’Italia. Tour che andrà in scena anche nella prossima stagione teatrale con i primi appuntamenti che sono stati già fissati in questi giorni come nel caso del Teatro Geox i Padova che sarà sede di una loro performance il prossimo 27 ottobre.
Recentemente Massimo Lopez è stato vittima di un malore mentre stava recitando a Trani. Si è trattato di un principio di infarto con l’artista che si è salvato grazie ai celeri soccorsi con repentino arrivo all’ospedale Bonomo di Andria.
Alcuni giorni dopo Lopez ha potuto raccontare l’episodio al quotidiano La Repubblica evidenziando: “Mentre recitavo ho avvertito una sensazione di fastidio al petto, un lieve senso di oppressione, e mi sono allarmato: cosa può essere?, mi sono chiesto. Nel giro di pochi secondi il dolore è cresciuto in maniera esponenziale su tutto il torace. A quel punto ho capito che mi stava accedendo qualcosa di grave e ho lanciato uno sguardo al mio impresario: mentre lui chiamava il 118 ho chiesto scusa al pubblico e ho lasciato immediatamente il palcoscenico”.