Il concerto di Vasco Rossi a Modena è giunto ai titoli di coda. Il ‘Komandante’ come di consueto non ha salutato “perchè non mi piacciono i saluti e tanto torno”. Il pubblico così ha travolto la band di applausi al momento dei ringraziamenti. Tra questi c’è Alberto Rocchetti, che si era espresso con grande entusiasmo alla vigilia del live: “E’ sicuramente l’evento più importante della carriera di Vasco, ma anche della nostra carriera. La preparazione è durissima, ma stiamo lavorando per regalare un evento senza eguali a chi da anni ci segue con passione per il nostro lavoro. La tensione e l’emozione sono alle stelle per un appuntamento unico che rimarrà nella storia della musica”. Un evento unico, Alberto Rocchetti ci aveva visto giusto.
Uno dei componenti storici della band che segue Vasco Rossi nei propri concerti e nei tour è il tastierista Alberto Rocchetti. Un connubio che va avanti da oltre 35 anni e che sembra essere destinato fino a fine carriera. Rocchetti è nato Montalto di Castro e senza dubbio rappresenta uno dei motivi di vanto della propria amata cittadina. Infatti, il comune di Montalto per rendere omaggio alla storica performance in cui si sta per cimentare il proprio illustre cittadino (concerto con più spettatori di sempre con 220 mila unità ed un palco largo oltre 150 metri), ha deciso di permettere di seguire l’evento con un maxi schermo allestito al Centro Servizi a Montalto Marina in via Tevere. Naturalmente la proiezione avrà inizio alle ore 20,35 in concomitanza con programma di Rai 1, La notte di Vasco, condotto da Paolo Bonolis assieme a tantissimi ospiti.
Vasco Rossi sta per essere protagonista di un concerto – evento nello splendido scenario del Modena Park. Un evento che viene seguito in diretta su Rai 1 e che vedrà il rocker di Zocca accompagnato sul palco davanti ad un oceanico pubblico formato da oltre 220 mila persone e da tutti i suoi musicisti storici tra cui l’apprezzato tastierista Alberto Rocchetti. In una recente intervista che Alberto Rocchetti ha rilasciato ad un quotidiano della provincia di Viterbo, ha evidenziato le proprie impressioni rispetto al mega concerto del Modena Park per festeggiare i 40 anni di attività artistica di Vasco Rossi. Nello specifico il tastierista ha fatto presente come questo sia senza dubbio non solo l’appuntamento della propria carriera professionale ma anche di quella del rocker di Zocca. Allo stesso tempo ha raccontato il grandissimo lavoro di preparazione che è stato portato avanti nel coro delle ultime settimane allo scopo di riuscire a regalare al pubblico presente uno spettacolo di grandissimo spessore e di forti emozioni.
Rocchetti ha quindi chiosato ammettendo che c’è una certa tensione ed emozione ma allo stesso tempo la consapevolezza di prendere parte ad un evento che rimarrà indelebile nella storia della musica italiana e non solo (infatti il concerto di Vasco è entrato nel libro dei guinness dei primati per via dei 220 mila biglietti in un solo giorno. Un vero e proprio record).
Alberto Rocchetti è nato a Montalto di Castro in provincia di Viterbo nel mese di giugno del 1955. Noto al grande pubblico per una longeva e redditizia collaborazione con Vasco Rossi, ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della musica estremamente giovane. Infatti inizia a studiare musica con l’ingresso nel conservatorio all’età di 11 anni. L’esperienza in questo ambito in non va a buon fine e dopo cinque anni viene cacciato dall’istituto per motivi non noti. Tuttavia la musica rimane la sua grande passione ed anche quella di famiglia giacchè assieme ai fratelli inizia a suonare in un gruppo che proponeva musica beat e rhythm ‘n’ blues. Le cose non vanno come auspicato ed il gruppo si scoglie. Rocchetti a questo punto fonda una nuova band di cui ne diventa anche il frontman: La Seconda Genesi.
Nel corso degli anni Settanta continua a collaborare con il fratello Santino Rocchetti e quindi negli anni Ottanta incontra lungo il proprio percorso tanti antri altri eccezionali artisti come Enrico Ruggeri, gli Champagne Molotov e tanti altri ancora. Nell’anno 1985 il giovane Rocchetti partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Giovani ed arriva ad essere anche uno degli artisti che si esibiscono nello stesso anno al Festivalbar. Nel 1989 arriva la decisiva svolta professionale incrociando il rocker di Zocca. La collaborazione con Vasco ha un esordio di spessore e il primo frutto è l’album di successo Liberi liberi. Tra gli artisti con cui ha avuto modo di collaborare anche nell’ambito di importanti tour ricordiamo Renato Zero. Complessivamente la sua discografia è composta da 5 album di cui uno pubblicato con la band La seconda genesi, uno con i Gatti Rossi, uno con i Rokketti e due con gli Champagne Molotov.