Marco Materazzi racconta il suo incontro con Vasco Rossi ai microfoni di Paolo Bonolis, su Rai Uno, durante il concerto del Blasco a Modena. “Io e Vasco ci siamo conosciuti la sera prima di un mio gol. Ho scritto una lettera per lui”. Il conduttore prende il foglio di Materazzi e legge ad alta voce le sue parole, lui evidentemente è troppo emozionato. Nel messaggio di Materazzi ci sono tante parole di affetto per Blasc: “Dimostri dieci anni in meno di quelli che hai, ci piace che ti commuovi. A me piace quando dici che nessuno può permettersi di giudicare gli altri. E’ un brivido ascoltarti ed è un onore che averti come amico. Buon tour Vasco”. Bonolis chiede all’ex difensore interista se ha qualche lato caratteriale in comune con Vasco: “Siamo diversi. Io divido, lui ha la capicità di unire le persone”. (agg. Jacopo D’Antuono)
Marco Materazzi è un grande fan di Vasco Rossi e questa sera parteciperà insieme a Paolo Bonolis e altri importanti ospiti al programma dedicato al rocker ‘La notte di Vasco’. L’ex giocatore della Nazionale italiana di calcio non sarà solo in questa esperienza: al suo fianco ci saranno la moglie e i suoi tre figli, che avranno la fortuna di assistere all’importante evento da una posizione privilegiata. La conferma arriva dalla recente foto scattata da Materazzi nel suo profilo Instragram nel quale la famiglia al gran completo ha già indossato i braccialetti per l’accesso all’area vip. Clicca qui per vedere la foto, associata al commento del giocatore: “READY // #vasco #modenapark2017 @vascorossi52“. Per Marco sarà un’occasione imperdibile, considerando che proprio lui in passato aveva partecipato a numerosi concerti della rock star emiliana, arrivando persino a dedicargli una lettera nella quale confermava tutta la sua ammirazione.
Tra gli ospiti che questa sera racconteranno assieme a Paolo Bonolis su Rai 1 il super concerto di Vasco Rossi al Modena Park, c’è anche l’ex calciatore dell’Inter Marco Materazzi con tanto di famiglia a seguito (la moglie Daniela ed i tre figli). Che cosa c’entra il calciatore con il rocker emiliano nato a Zocca? Semplice è un fan sfegato da tempi non sospetti. Infatti, Materazzi spesso e volentieri ha assistito ai concerti che Vasco Rossi ha tenuto in giro per l’Italia durante questi 40 anni di straordinaria carriera. Inoltre, dopo un concerto Materazzi ha voluto scrivere sul proprio blog personale una lettera aperta destinata proprio al cantante. Nella lettera si leggeva: “Caro Vasco, ce l’hai fatta anche stavolta: mi hai fatto emozionare ancora, e quanto. Non avevo bisogno di sentirti per oltre due ore e poi chiacchierare un po’ con te, nel tuo camerino, a fine concerto, ma ho avuto la conferma di che persona sei: uno vero, che parla di cose vere e ha “tifosi” veri… ci piace il fatto che ti commuovi quando ricordi un amico, come era per te Massimo Riva. E poi a me piace quando dici che nessuno può permettersi di giudicare nessuno: non sai quanto sono d’accordo con te, quanto questa è da sempre una mia battaglia”.
L’ex calciatore dell’Inter e della Nazionale Italiana di Calcio Marco Materazzi, assieme alla propria famiglia, sarà ospite su Rai 1 nella prima serata di questo sabato 1 luglio nell’ambito del programma La Notte di Vasco, con cui viene seguito in diretta il colossale concerto del rocker emiliano nello splendido scenario del Modena Park. In queste ore hanno fatto senza dubbio sensazioni le dichiarazioni rilasciate dall’ex difensore dell’Inter Marco Materazzi appena rientrato dall’esperienza nella lega indiana durata ben tre stagioni. Ai microfoni del sito TuttoCalcioPuglia.com ha ammesso che nell’anno 2006 i suoi rapporti con l’allora tecnico dell’Inter Roberto Mancini non erano idilliaci tant’è che ci sono stati dei giorni in cui ha pensato di accettare la clamorosa offerta di trasferimento al Milan.
Materazzi era reduce da un Campionato del Mondo in Germania che lo aveva visto grande protagonista nella fila degli Azzurri ed aveva senza dubbio un mercato importante. Nel corso dell’intervista ha sottolineato che il suo sarebbe stato un trasferimento mosso dall’orgoglio ed in particolare dal desiderio di dimostrare a Roberto Mancini tutto il proprio valore. Come ha sottolineato lo stesso Materazzi del trasferimento non se ne fece più nulla grazie all’intervento in prima persona dell’indimenticato Giacinto Facchetti all’epoca vice Presidente dell’Inter che lo convinse a restare in nerazzurro.
Marco Materazzi è nato a Lecce nell’agosto del 1973. Figlio di Giuseppe Materazzi a sua volta giocatore ed allenatore mentre la mamma era originaria di Tempio Pausania. Marco Materazzi ha un fratello maggiore che lavora anche lui nel mondo del calcio come agente FIFA. Ha sposato nel giugno del 1997 Daniela dalla quale ha avuto tre figli. L’avventura calcistica ha avuto inizio nelle giovanili della Lazio e del Messina. Si può senza dubbio dire che Marco Materazzi abbia fatto tanta gavetta giacchè le sue performance a livello giovanile non sembrano stuzzicare l’interesse di alcun squadra per cui inizia a giocare nel campionato di Promozione al Tor di Quinto fino all’anno 1993. Viene notato dai dirigenti del Marsala che lo acquistano portandolo in Sicilia.
Il suo sarà un ottimo apporto con il Marsala in Serie D tant’è che nell’estate successivo arriva l’approdo nel mono del professionismo ed in particolare viene acquistato dal Trapani all’epoca militante in Serie C1. Nel 1995 passa al Perugia con cui riesce a collezionare una presenza del campionato di Serie B per poi essere girato in prestito in serie C. Nel 1997 sempre con la maglia del Perugia c’è l’esordio in Serie A nella gara con l’Inter terminata sul 0-0. Una sorta di segno del destino mentre il suo primo gol in massima serie è arrivato contro la Juventus sempre nel 1997. La squadra umbra retrocede con Materazzi che resta e diventa capitano. Vinto il campionato cadetto, viene ceduto all’Everton in Premier League ma dopo un anno ritorna riacquistato dal Perugia. Dopo due ottimi campionati in Serie A con il Perugia di Serse Cosmi, nell’estate del 2001 viene acquistato dall’Inter dando vita ad un incredibile ciclo che lo vedrà conquistare oltre al mondiale in Germania con la maglia dell’Italia, 4 Coppa Italia, 4 Supercoppa Italiana, 5 Scudetti, 1 Champions League ed 1 Coppa del mondo per club.