Tra i protagonisti di questa nuova puntata di Techetechetè c’è anche l’amatissimo cantante Marco Mengoni. In un’intervista di qualche tempo fa al noto settimanale Grazia, il cantante, parlando di emozioni, ha svelato ciò che c’è di più bello nel mesterie di un cantente: «Questo lavoro ti fa vivere a mille. Sul palco c’è un’energia pazzesca che penetra dentro. – e continua – Poi quando torni a casa tutto sembra più piccolo e rischi di sminuire la quotidianità. Invece devi razionalizzare, chiederti: “Da che parte voglio stare?”. Pian piano capisci che vivi in due mondi diversi e anche la vita “normale” emoziona» – Mengoni ancora spiega – «Sono il confessore di tutti i miei amici: mi chiedono consigli. Li ascolto, perché ho fame di esperienze, parole, racconti. So che, prestando attenzione agli altri, aiuto anche me stesso».
Questa sera nell’ambito della puntata di Techetechetè, possiamo rivedere alcune eccezionali interpretazioni dell’apprezzato cantante romano Marco Mengoni. Un interprete tra i più amati nello scenario musicale nostrano che prima di calarsi in un appassionato tour europeo, ha voluto fare una gradita sorpresa al proprio pubblicando rendendo disponibile Onde Ep su tutte le piattaforme digitali. Un lavoro che contiene cinque versioni del singolo omonimo che faceva parte dell’album di successo Marco Mengoni Live tra l’altro premiato con la certificazione del disco di platino. Inoltre, la release internazionale di Onde curata dai londinesi Sondr sta ottenendo un certo successo anche al di fuori dei confini italiani ed in particolar modo in Germania, Spagna e Svezia dove ha raggiunto addirittura il primo posto nella playlist deep house. Insomma una vera consacrazione internazionale per un artista dotato di enorme talento.
Marco Mengoni nei prossimi giorni sarà protagonista di una serie di concerti in giro per l’Europa, segnale di come la sua musica stia facendo breccia in un pubblico via via più ampio. Nell’attesa, vi vogliamo segnalare una dedica che il cantante romano ha voluto pubblicare nei confronti della cantante Lauryn Hill incontrata durante il Lucca Summer Festival. Nella dedica Mengoni racconta come la Hill rappresenti per lui un vero e proprio idolo: “Succede raramente… 1998 all’età di 10 anni mi innamorai della tua musica. 2002 ho capito che dovevi far parte del mio percorso di vita. 2004 hai deciso di allontanarti. 2008 ho deciso di fare del tuo unico capolavoro solista la mia Bibbia. 2012 ho sperato tornassi. 2016 sei tornata. 2017 pensavo tu fossi irraggiungibile e invece ci siamo conosciuti… Non ce n’è per nessuno: grazie Ms. Lauryn, daughter of Zion!”.