Serata dedicata al cinema poliziesco su Cielo con la messa in onda del film del 2014 French Connection. Questo è stato diretto da Cedric Jimenez e vede nel casta ttori di grande livello come Gilles Lellouche, Celine Sallette e Jean Dujardin. Ci troviamo di fronte a una pellicola girata davvero molto bene come possiamo già capire dal trailer, clicca qui per il video. Inoltre sono diversi i punti forti di una pellicola che mette il pubblico di fronte a diverse situazioni molto interessanti e soprattutto che emoziona grazie a dei punti focali importanti e alla possibilità di emozionarsi sempre e comunque. Staremo a vedere se durante la messa in onda del film ci saranno anche i commenti sui social network che ci racconteranno la visione dal punto di vista del pubblico. Il film French Connection va in onda su Cielo e lo potremo seguire in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
, è il film che andrà in onda su Canale 5 oggi, giovedì 13 luglio 2017. Film che di fatto è l’autobiografia di un giudice realmente esistito e ucciso a Marsiglia nei primi anni ottanta. La pellicola è stata girata in Francia, con alcune scene che hanno visto come location la costa azzurra. Buoni gli incassi al box office, incassi che sono riusciti a coprire l’esoso costo di produzione quantificato in circa ventisei milioni di dollari americani. Molte le scene che ripercorrono finanche la vita del giudice Falcone, cosa questa che ha portato molti spettatori anche nelle sale cinematografiche del nostro paese. Il crime francese è firmato da Cèdric Jimenez alla regia, quella di Laurent Tangy alla fotografia e quella di Sophie Reine al montaggio. La pellicola può vantare la colonna sonora firmata da Guillaume Roussel mentre la scenografia e costumi sono firmate, rispettivamente, da Jean-Philippe Moreaux e Carine Sarfati.
, il film in onda su Cielo oggi, giovedì 13 luglio 2017 alle ore 21.15. Una pellicola di produzione francese che è stata realizzata nel 2014 ed è stata prodotta dalla casa di produzione Gaumont unitamente alla Légende Films è stata distribuita in Italia dalla Medusa Films. Buono il cast di attori, tra di essi spiccano Jean Dujardin e Gilles Lellouche mentre la regia è stata curata da Cédric Jimenez. Il film può essere ascritto al genere poliziesco ma non in prima visione essendo stato programmato diverse volte nei palinsesti televisivi del bel paese. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
La storia gira intorno a un giudice francese che viene inviato a Marsiglia con lo scopo di sconfiggere la criminalità organizzata che opera nella cittadina francese. Il giudice Pierre Michel cerca in tale contesto di incastrare il capo dei marsigliese, tale Gaetan Zampa, ma si scontra con l’efferatezza del criminale, che non si preoccupa di effettuare sanguinosi delitti pur di mantenere il suo potere nella città. Come se non bastasse il giudice deve fare i conti sulla corruzione dilagante, corruzione che ha colpito importanti parti della polizia locale. La testardaggine del giudice, unita alla sua preparazione lo portano a intraprendere una guerra dal quale ci sarà un solo vincitore.
Il giudice nella lotta mette tutto se stesso e tralascia la sua famiglia, sono infinite le ore che egli passa nel proprio ufficio, ore che purtroppo portano alla separazione con la moglie. La donna infatti è sfiancata dalla continua tensione che vive quando sta insieme al suo coniuge, egli deve vivere perennemente sotto ingente scorta, con la paura di un attentato e con lo spavento che ad essere colpiti siano le persone che ama. La separazione dura qualche mese, poi però, tutto ritorna nei canoni della normalità, la donna capisce infatti che è troppo forte la sete di giustizia dell’uomo che ama e con la quale torna a vivere.
Pierre riorganizza completamente il suo ufficio, si affida ad un nucleo ristretto di poliziotti fidati, e alla fine nonostante i continui attacchi alla sua persona riesce a far ammanettare Zampa. L’arresto porta di fatto alla scomparsa delle bande criminali dalla città, una città che finalmente può vivere in maniera tranquilla, ma che di fatto ha perso il suo giudice perito nell’ultimo sanguinoso attentato