Italian secret service, è il film che verrà trasmesso su Rete 4 oggi, giovedì 13 luglio 2017. Una pellicola di genere commedia che è stata diretta, scritta e sceneggiata da Luigi Comencini che assieme a leonardo Benvenuti, Piero de Bernardi e Massimo Patrizi mentre la produzione è stata firmata da Rizzoli film. Il montaggio del film è stato realizzato da Nino Baragli con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Fiorenzo Carpi e con la scenografia ideata da Carlo Egidi. La pellicola è stata prodotta in Italia nel 1968 con la durata di 108 minuti circa. La carriera cinematografica dell’indimenticabile Nino Manfredi è cominciata nel 1949, grazie alla sua partecipazione al film drammatico-sentimentale “Torna a Napoli” di Domenico Gambino. E’ ricordato per essere stato senza dubbio un grande della commedia all’italiana ma è stato anche un bravo regista, di cinema e di teatro. Inoltre Nino Manfredi è stato anche ospite di molte trasmissioni radiofoniche di successo, interprete di canzoni popolari e testimonial pubblicitario di indiscusso valore.
, il film in onda su Rete 4 oggi, mercoledì 13 luglio 2017 alle ore 16.35. Una pellicola di genere commedia che è stata prodotta nel 1968 in Italia per la regia di Luigi Comencini che ha esteso anche il soggetto e la sceneggiatura in collaborazione con Leonardo Benvenuti. Tra gli attori che compongono il cast ci sono Nino Manfredi, Gastone Moschin, Giampiero Albertini, Giorgia Moll, Françoise Prévost e Clive Revill. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
Un ex-partigiano, Natalino Tartufato (Nino Manfredi), che durante la lotta antifascista era diventato una sorta di eroe per aver salvato la vita ad un certo Charler Harrison, di nazionalità inglese, adesso ha bisogno di lavorare. Il passato glorioso è ormai lontano e Natalino deve superare gli esami per la licenza di scuola media inferiore, necessaria per ottenere un posto da impiegato presso gli uffici dell’anagrafe. La mattina in cui deve sostenere l’esame di matematica, l’uomo riesce a copiare da un ragazzino ma poi viene a sapere che il problema non era stato svolto correttamente.
Imbestialito e deluso, Natalino lascia l’istituto scolastico e si incammina verso casa, improvvisamente, dalla sua cartella sente arrivare una vocina che gli dà precise istruzioni, deve recarsi in un certo luogo, incontrare l’agente Harrison che lavora per i servizi segreti e accettare la proposta di ammazzare un leader neonazista dietro lauta ricompensa. Natalino, nonostante la sua sete di ricchezza e le sue idee politiche, cambia idea e non vuole più ammazzare a sangue freddo il nemico nazista. Quindi affida l’ingrato compito ad Ottone (Giampiero Albertini), un giovane che per procurarsi da vivere, si faceva investire per essere risarcito dalle assicurazioni. Il ragazzo accetta subito la proposta di Natalino ma poi, quando si rende conto di non essere in grado di uccidere, passa il lavoro d un avvocato squattrinato, l’avvocato Ramirez (Gastone Moschin).
Anche quest’ultimo si accorge di non essere tagliato per fare il killer e cede il lavoro ad un altro poveraccio. Alla fine saranno sei le persone coinvolte ma nessuno è in grado di assassinare il neonazista di turno. Uno dei sei aspiranti assassini è Tony (Loris Bazzocchi), che lavora in ospedale come infermiere. Pur di non perdere i soldi, arriva a sottrarre un cadavere dalla sala mortuaria dell’ospedale, si tratta della salma di una persona morta carbonizzata a seguito di un incidente stradale, Tony fa credere che si tratta del cadavere dell’uomo designato, quindi incassa la ricompensa ma dovrà dividere i soldi con le persone che prima di lui avevano passatol’incarico ad altri. A questo punto Natalino parte per Londra per ritirare i soldi, anche i suoi complici volano a Londra, perché temono di essere truffati e di perdere la loro parte di danaro. La verità in merito al cadavere carbonizzato viene a galla e si risale alla sua identità, si tratta del corpo di una donna, che per giunta stava portando avanti una gravidanza. Nel frattempo il nemico nazista che doveva essere ammazzato non si trova, il dileguarsi dell’uomo fa insospettire gli incapaci killer che cominciano a chiedersi se la persona che avrebbero dovuto ammazzare era davvero un neonazista.