Serata di grande cinema italiano su Iris con la messa in onda del film La lingua del santo. La pellicola del 2000 è stata diretta da Carlo Mazzacurati e racconta un fatto di cronaca che risale al 1991. La notte del 10 ottobre di quell’anno fu trafugata la basilica del Santo con il furto delle reliquie di lingua e mento di Sant’Antonio da Padova. Attorno a quella storia nacquero tante polemiche anche per il ritrovamento di esse due mesi dopo a Roma. Dal trailer, clicca qui per il video, si può subito percepire che ci troviamo di fronte a un film ben studiato e con diversi elementi importanti anche grazie a due attori di livello come Antonio Albanese e Fabrizio Bentivoglio. La lingua del santo si può seguire su Iris e anche sui nostri dispositivi mobili, grazie al portale di Mediaset, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



, è il film che andrà in onda su Rete 4 oggi, mercoledì 13 luglio 2017. Si tratta di una pellicola italiana prodotta nel 2000 per la regia di Carlo Mazzacurati che si è occupato anche del soggetto e della sceneggiatura con l’importante contributo di Franco Bernini, Umberto Contarello e Marco Pettenello. Le musiche della colonna sonora sono state scritte da un grande cantautore italiano come Ivano Fossati, il montaggio è stato eseguito da Paolo Cottignola e la scenografia porta la firma di Leonardo Scarpa. Nel cast di questa pellicola è presente l’attore milanese Fabrizio Bentivoglio. Nato nel gennaio del 1957 ha esordito sul grande schermo recitando nella pellicola del 1980 Il bandito dagli occhi azzurri diretto dal regista Alfredo Giannetti. Nello stesso anno ha avuto modo di collaborare con Franco Brogi Taviani nel film Masoch mentre nel 1981 ha lavorato con il cineasta Mauro Bolognini per il film La storia vere della signora delle camelie. Nel corso degli anni ha quindi fatto parte del cast di pellicole che hanno decisamente incassato un buon riscontro da parte del pubblico come nel caso di Via Montenapoleone di Carlo Vanzina, Marrakech Express di Gabriele Salvatores, Puerto Escondido, Un eroe borghese di Michele Placido, La balia di Marco Bellocchio, Una sconfinata giovinezza di Pupi Avati, Scialla! di Francesco Bruno, Il capitale umano di Paolo Virzì e Gli ultimi saranno gli ultimi di Massimiliano Bruno.



Una pellicola di genere commedia che è stata prodotta nel 2000 per la regia di Carlo Mazzacurati e con il soggetto e la sceneggiatura che hanno visto in prima linea lo stesso regista mentre nel cast Antonio Albanese, Fabrizio Bentivoglio, Isabella Ferrari e Toni Bertorelli. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.

Il film narra le vicende personali di un uomo di nome Willy, da tutti conosciuto come Alain Delon (Fabrizio Bentivoglio) che dopo un matrimonio felice con l’amata Patrizia (Isabella Ferrari) durato ben ventitre anni si ritrova al capolinea a causa della separazione proprio con Patrizia. Willy infatti non sembra aver accettato la fine del suo matrimonio, cadendo sempre più nella depressione e non riuscendo risalire. L’uomo infatti non ha neanche più il suo lavoro essendo stato licenziato dall’azienda in cui lavorava ed in cui vestiva i panni del rappresentante di articoli di cancelleria, e perciò passa le sue giornate nell’ozio più profondo trovando una sorte di pace e tranquillità solo osservando la laguna.



Willy per fortuna ha un caro amico con il quale condivide gioie e dolori. Si tratta di un quarantenne come lui, Antonio (Antonio Albanese), ex giocatore di rugby noto soprattutto per la sua caratteristica di giocare con la sigaretta in bocca. Willy e Antonio si sentono molto simili per quanto riguarda la loro situazione di quarantenni senza ne arte ne parte ed insieme frequentano spesso un bar poco raccomandabile di Padova. Un giorno però i due comprendono di dover dare una svolta alla propria vita e così formano una coppia di ladri alquanto maldestra e inesperta.

L’occasione per riuscire finalmente a cambiare posizione si presenta quando per puro caso i due si ritrovano tra le mani una reliquia di Sant’Antonio ed esattamente la sua lingua. Questa circostanza da loro modo di comprendere che è arrivato il momento di sfruttare questa fortuna capitata loro. Così decidono di chiedere un grosso riscatto per migliorare la loro posizione economica. Tuttavia i due maldestri ladri non hanno fatto i conti sul come riuscire a riscuotere il riscatto senza essere intercettati e scoperti.