Rai 4 dedica la serata a una grande saga che ha fatto la storia del cinema degli anni ottanta/novanta, Robocop. Va in onda il secondo capitolo, Robocop 2, diretto da Irvin Kershner e con nel cast Peter Weller e Nancy Allen. Ovviamente questo film ha subito tantissime critiche come accade troppo spesso a film che sono squel di grandi capolavori come quello di Paul Verhoeven. Dopo Robocop 2 sono andati in onda altri due film della seri. Il terzo capitolo uscirà dopo tre anni da questo mentre nel 2014 è uscito un reboot dal titolo RoboCop. Sono numerose poi le serie televisive e animate tratte proprio da questo personaggio. Il livello d’azione rende il film sicuramente godibile come si capisce dal trailer, clicca qui per il video. Robocop 2 va in onda su Rai 4 e in diretta streaming, grazie a Rai Play, sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
È il film che andrà in onda sui Rai 4 oggi, giovedì 13 luglio 2017. Film che alla sua uscita ha avuto , nonostante alcune forti critiche, il plauso del pubblico, al box office infatti grande successo con incassi che hanno superato abbondantemente i trentacinque milioni di dollari americani spesi per la produzione. Location tutte americane con buona parte delle scene girate in Texas e precisamente a Dallas, il film che è stato il sequel di Robcop ha visto inoltre un grosso plauso della critica cinematografica. Alessandro Rossi presta la voce a Peter Weller, protagonista della pellicola. Il doppiatore italiano è noto per aver prestato la sua voce a Liam Neeson e Arnold Schwarzenegger ma anche a Patrick Stewart, Samuel L. Jackson, Michael Clarke Duncan e Ving Rhames.
Una pellicola americana che ha visto la luce nel 1990 grazie all’interssamento della Orion Pictures, casa di produzione che si è affidata a Irvin Kershner per la direzione della pellicola. Il lavoro cinematografico vede la partecipazione di un buon cast di attori, tra di essi si evidenziano Peter Weller e Nancy Allen, che interpretano rispettivamente Robcop e Anne Lewis. La pellicola può essere ascritte alle pellicole fantascientifiche con connotazioni poliziesche, essa è stata programmata parecchie volte sui canali televisivi italiani e per questo non può essere certo ascritta alle prime televisive. Ma vediamo la trama del film nel dettaglio.
Sono passati dodici mesi da quando Alex Murphy è stato dichiarato ufficialmente morto, egli però partecipa attivamente al progetto che dovrebbe vedere la nascita del primo poliziotto robotizzato da parte della OCP, l’impresa riesce in tale contesto a superare i grossi problemi finanziari stante la presenza di un sindaco con poco polso e alla grossa intraprendenza economica della OCP. L’agente è impegnato in una grossa operazione contro il commercio di materiale stupefacente, con lui partecipa all’inchiesta la collega Anne Lewis, la loro ricerca deve debellare la messa in commercio di una potente sostanza, la Nuke, che un certo Cain sta mettendo in maniera indiscriminate sulle strade di Detroit.
Fino ad allora, la lotta della polizia ha portato solamente una scia di sangue di grosse dimensioni vista la grande intelligenza del capo dei criminali. Robcop riesce a trovare il covo di Cain, ma qui viene danneggiato prima con una mitragliatrice blindata, e poi direttamente dai criminali che cercano di distruggerlo a martellate. Il suo corpo, ormai quasi smembrato, viene scaricato dinanzi alla stazione della polizia, qui si decide di ripararlo onde evitare una brutta ricaduta di immagine per la OCP. La sua riparazione è però molto rischiosa, e potrebbe avvenire solamente tramite una potente scarica elettrica, la decisione non viene presa dagli addetti alla manutenzione spaventati di danneggiare in maniera permanente il robot, ma dallo stesso poliziotto cibernetico, che fugge dal commissariato e si allaccia ad un grosso generatore, successivamente egli viene salvato da un gruppo di poliziotti riuniti in sciopero.
Con essi Robcop si reca a casa di Cain dove dopo una paurosa lotta riesce ad avere la meglio sulla banda criminale. I danni al robot sono però troppo estesi e si decide per questo di passare alla costruzione di un nuovo robot. Per avere il massimo della forza viene scelto di installare nel nuovo tutore dell’ordine il cervello del criminale sconfitto, egli viene tenuto in vita grazie all’utilizzo indiscriminato della Nuke. La scelta è stata però deleteria stante il fatto che il nuovo robot impazzisce a causa della droga, la successiva sparatoria che ne segue con il vero poliziotto cibernetico porta la vittoria di quest’ultimo, perché alla fine il bene trionferà sempre.