GLI STILI MUSICALI E L’EVOLUZIONE DELLA SUA CHITARRA
Si chiama David Howell Evans ma tutti lo conoscono come The Edge, l’ormai leggendario chitarrista degli U2. Se si parla di musica e di stili, sono molti quelli “vissuti” dal chitarrista: agli esordi The Edge si caratterizzò soprattutto come chitarrista new wave, ma con l’album War inizia a toccare timbriche più roccheggianti, per poi evolvere nuovamente con i succesivi album della band. Come si legge su Wikipedia, The Edge ci delizia con “molti riff caratteristici di The Joshua Tree (1987) e Achtung Baby (1991) che sono stati successivamente imitati da numerose band e altri chitarristi. Musicista eclettico, egli è sempre stato il protagonista della continua innovazione musicale del suo gruppo, tanto da potersi affermare che è grazie a lui se gli U2 godono di un proprio suono, riconoscibile come un marchio di fabbrica”.
I RICORDI DEI PRIMI ANNI
David Howell Evans meglio conosciuto dai fan con il nome d’arte di The Edge, insieme a Bono Vox, è sicuramente il componente degli U2 più amato dal pubblico. Con la sua chitarra riesce ad incantare il mondo senza bisogno di esibizioni straordinarie. Con semplicità e naturalezza, riesce a dar vita ad esibizioni straordinarie. The Edge è uno dei componenti storici della band e, in occasione del trentesimo anniversario dell’album The Joshua Tree in onore del quale è stato organizzato il concerto, si è lasciato andare ad un ricordo dei primi anni vissuti con la band. In particolare ricorda dove nacque la magia dell’album che è considerato un capolavoro. “Ci siamo piazzati così in quella bella casa in stie georgiano ai piedi delle montagne di Wicklow. Circa mezzo miglio di distanza dal Columba’s College dal quale Adam era stato vergognosamente espulso”, ha raccontato il chitarrista (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
UNO DEI MEMBRI STORICI DEGLI U2
David Howell Evans meglio conosciuto dai fan con il nome d’arte di The Edge, è uno dei membri storici della band britannica degli U2. Apprezzato in tutto il mondo per le sue qualità di chitarrista di talento, è stato inserito dalla celebre rivista musicale Rolling Stone al numero 38 della speciale classifica dei cento migliori chitarristi di tutti i tempi. Un artista di spessore internazionale che è anche noto per la sua eccezionale collezione di chitarre. Infatti, The Edge ne conta la bellezza di quaranta, molte delle quali legate da enorme valore tecnico ed affettivo. Quelle a cui tiene di più sono la Gibson Explorer con cui ha suonato Beautiful Day, I a little While, la Fender Stratocaster utilizzata per i brani The Sweetest Thing, Where The Streets Have No Name, Pride, With or Whithout e la Gibson Les Paul Custon con cui si è esibito in Sunday Bloodu Sunday e Angel of Harlem.
Chi è il chitarrista degli U2
Il successo degli U2 si deve sicuramente alla voce di Bono Vox ma anche al talento musicale di The Edge, considerato uno dei migliori chitarristi in circolazione. The Edge è entrato a far parte degli U2 rispondendo, esattamente come Bono Vox e Adam Clayton, all’annuncio Larry Mullen jr. che sognava di creare un gruppo tutto suo diventato, nel corso degli anni, uno dei più importanti della scena musicale internazionale. The Edge, dunque, nel corso degli anni, ha perfezionato il suo talento conquistando la ribalta per lo stile graffiante che caratterizza il suo modo di suonare così semplice da arrivare direttamente al cuore del pubblico. The Edge, tuttavia, non è solo un ottimo musicista ma si diletta anche nel canto. Spesso, infatti, è sua la voce che si sente nei cori sia negli album realizzati in studio che nei live (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
L’affetto dei fans
David Howell Evans, in arte The Edge, viene considerato da molti un chitarrista di primissimo piano: al di là delle qualità tecniche, è sicuramente uno dei più famosi e amati in assoluto, da quarantuno anni membro di una delle rock band che hanno fatto la storia della musica nel mondo: gli U2. E The Edge come sempre sarà al suo posto sul palco sabato 15 e domenica 16 luglio 2017, quando gli U2 saranno allo Stadio Olimpico di Roma per le tappe Capitoline del loro tour dedicato all’uscita dell’album, avvenuta trenta anni fa, che li ha resi star di livello internazionale, conosciuti e amati non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti: The Joshua Tree Tour.
Dal provino al palco
Nel 1976 c’erano anche Dave Evans e suo fratello alle audizioni per formare una nuova band organizzate, dopo aver affisso un cartello sulla bacheca della Mount Temple School, da Larry Mullen jr., un taciturno ragazzo dei sobborghi di Dublino. Sia Dave che suo fratello Dick si presentarono come chitarristi, così come un ragazzo conosciuto come abbastanza turbolento nell’ambiente scolastico, ovvero Paul Hewson. La tecnica di Dave lo rese primo chitarrista di quelli che poi divennero gli U2, affiancato dal fratello Dick che poi lasciò la band, anche se la qualità maggiore veniva al momento apportata al gruppo dal bassista Adam Clayton. Paul non sapeva praticamente suonare, ma la sua grinta e la sua voce lo elessero cantante del gruppo per quello che poi divenne successivamente Bono Vox. Anche Dave Evans non era ancora The Edge, all’epoca. Lo divenne quando nell’ambiente musicale di Dublino, con la formazione della band ormai consolidata e in grado di esibirsi in diverse date live in città, era praticamente prassi affibbiare un soprannome a ogni musicista. In inglese The Edge significa sia ‘appuntito’, che stava a pennello con i tratti somatici di Dave molto sporgenti, sia ‘affilato’ nel senso di limite, di muoversi sul filo del rasoio. E la tecnica chitarristica di The Edge calzava a pennello con il suo soprannome, visto che sin dagli inizi gli U2 hanno amato sperimentare e ripulire il suono che andava per la maggiore tra le rock band dell’epoca.
La vita privata e la moglie Morleigh Steinberg
Gli U2 a livello sentimentale sono invece spaccati in due: tanto tranquilli e duraturi sono stati negli anni i legami di Bono Vox e Larry Mullen jr., tanto spericolata è stata la vita amorosa del bassista Adam Clayton e di The Edge, che pure negli anni Ottanta è stato legatissimo alla sua prima moglie, Aislinn O’Sullivan, la cui separazione ispirò il testo di ‘One’. Successivamente, The Edge ha conosciuto Morleigh Steinberg, ballerina all’inizio degli anni Novanta di uno dei video di maggior successo del gruppo’ Mysterious Ways’. La coppia ha avuto dei figli (The Edge ne aveva avuti anche dal precedente legame) ed è ancora felicemente assieme. Una stabilità che ha aiutato The Edge nella sua quarantennale carriera al fianco degli U2, e nelle serate di sabato 15 e domenica 16 luglio i fans italiani potranno godersi le caratteristiche schitarrate sul palco dello Stadio Olimpico di Roma per la tappa italiana del tour.