, il film in onda su Rete 4 oggi, domenica 16 luglio 2017 alle ore 14.00. Una pellicola di genere drammatica del 1966 che è stata diretta dal regista Luigi Comencini e la trama liberamente tratta dall’opera letteraria omonima scritta da Florence Montgomery. Nel cast troviamo Anthony Quayle, Stefano Colagrande, Simone Giannozzi, Adriana Facchetti, Silla Bettini, Rino Benini e Giorgia Molli. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
Il signor Duncombe è un console inglese impiegato presso il consolato britannico a Firenze. Improvvisamente la moglie perde la vita e rimane vedovo con ben due figli, Andrea e Milo, entrambi molto piccoli. Per far fronte alla situazione e crescere con tranquillità i due bambini, di 8 e 4 anni, decide di assumere una tata. La donna però si rivela essere molto severa. Tratta infatti il bimbo di 8 anni come se fosse giù adulto e prende in giro il più piccolino, purtroppo malato. Andrea soffre molto dell’assenza del padre e l’atteggiamento severo della tata non fa altro che acuire il dolore per la mancanza prematura di sua madre. Il bimbo piano piano si chiude in se e da sfogo al suo malessere mettendo in atto una serie di marachelle.
Il piccolo viene addirittura incolpato dal padre di non soffrire abbastanza per la perdita della madre e ciò ferisce molto Andrea. Il fratello del signor Ducombe cerca però di redarguire quest’ultimo, invitandolo a trattare con maggior tatto il piccolo Andrea. L’uomo cerca così di cambiare il suo atteggiamento e decide di portare con se a lavoro il figlio maggiore. Andrea è felicissimo della decisione del padre ma il suo fratellino Milo rovinerà tutto accusandolo di averlo inzuppato da capo a piedi con dei secchi d’acqua. Il padre, credendo alle parole del più piccolo, parte per Roma senza Andrea.
Quest’ultimo cerca in tutti i modi di far capire al padre la sua estraneità all’accaduto ma l’uomo non intende cedere e continua a non credergli. Andrea si intristisce ancor di più e nell’ennesimo tentativo di sfidare il fratellino, Milo, sale su un albero che però si spezza procurandogli una caduta che provoca ad Andrea una gravissima lesione alla schiena. Il piccolo morirà poco dopo tra le braccia del padre non prima di aver raccontato a ques’ultimo quanto abbia in realtà sofferto per la morte della madre. Solo in quel momento l’uomo comprende che il suo atteggiamento nei confronti di Andrea è stato sbagliato e dimostra la piccolo tutto il bene che prova per lui.