INFANZIA E VITA PRIMA DELLA FAMA

Martin Landau oltre ad interpretare pellicole di successo, è stato tra i grandi protagonisti delle serie TV. L’attore si è spento lo scorso sabato all’età di 89 anni ma, per gli appassionati del cinema il suo ricordo rimarrà per tanto tempo ancora. Per quanto riguarda le serie, come dimenticare “The Goldbergs”? E ancora: “Ai confini della realtà”, “Gli intoccabili”, “Missione Impossibile”, “La signora in giallo”, “Entourage”, “Senza traccia” e “Spazio 1999”, dove interpretava il mitico comandante Koenig. L’attore durante la sua lunga e fortunata carriera ha avuto anche l’onore di lavorare con registi del calibro di Francis Ford Coppola e Woody Allen. Nato a Brooklyn il 20 giugno del 1928, figlio del meccanico Morris e di Selma Landau, ad appena 17 anni incomincia a lavorare. Il primo incarico? Presso il New York Daily News ed è durato per ben 5 anni. Faceva il  fumettista e illustratore ma fin da giovanissimo aveva le idee chiare sul suo futuro: il cinema. Martin infatti, voleva fare l’attore. E così nel 1951 debutta con lo spettacolo Detective Story in un teatro del Maine. Nel 1957 sposa la collega Barbara Bain con la quale lavora nelle serie TV Missione Impossibile (Mission: Impossible) dal 1966 al 1969 e in Spazio 1999 (dal 1974 al 1977). La carriera però, inizialmente non decolla e il successo arriva quando Francis Ford Coppola lo sceglie per il film “Tucker – Un uomo e il suo sogno”, dove al fianco di Jeff Bridges, si porta a casa anche una nomination all’Oscar e la vittoria di un Golden Globe. La sua stella sulla prestigiosa Hollywood Walk of Fame, è ben presente così come il suo talento. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



CARRIERA CINEMATOGRAFICA, I FILM DI SUCCESSO

Lo scorso sabato si è spento Martin Laundau, celebre attore premio Oscar. Cosa dire di lui più di ciò che è già stato fatto/scritto/raccontato? L’artista era ricoverato nell’ospedale di Los Angeles e, per via di alcune complicazioni purtroppo si è spento nel weekend. Martin Laundau aveva 89 anni e, nonostante l’estrema bravura è conosciuto al grande pubblico (principalmente) per avere preso parte a pellicole di successo con “Spazio 1999” ed “Ed Ed Wood del 1994 di Tim Burton, con protagonista Johnny Depp nel ruolo principale. Per quella pellicola, il buon Martin si portò sapientemente a casa anche una bella statuetta come miglior attore non protagonista per il ruolo di Bela Lugosi. Tra pellicole al cinema e serie televisive, l’attore era conosciuto ed apprezzato per la sua incredibile espressività e, il suo viso così caratteristico, lo rendevano unico nel suo genere. Ricordate “Intrigo internazionale” di Alfred Hitchcock? Questo film, nella lista delle sue più belle interpretazioni di successo. Ma non finisce qui. Il curriculum artistico di Martin Laundau continua poi con “Gazebo” di George Marshall, “L’isola del tesoro” di Raúl Ruiz, il già citato Ed Wood e “Il mistero di Sleepy Hollow” – entrambi di Tim Burton – e X-Files – Il film di Rob S. Bowman. Tra i lavori cinematografici più recenti invece, ricordiamo “Ember – Il mistero della città di luce” di Gil Kenan, “Frankenweenie” di Tim Burton, “Entourage” di Doug Ellin e “Remember” di Atom Egoyan. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



MARTIN LANDAU MUORE A 89 ANNI

Il popolo dei social piange Martin Landau, l’amato Capitano di Spazio 1999 in una mattinata in cui le lacrime non mancano soprattutto per gli amanti del cinema. I messaggi in rete sono tutti per lui e per i suoi mille volti che per anni ci hanno tenuto compagnia sul maxi schermo e in tv. La sua morte, legata a quella del re dell’horror Romero, non fa altro che peggiorare le cose in queste ore. Tutti hanno un ricordo legato a Landau e su Twitter si moltiplicano i messaggi che lo accompagneranno a miglior vita e così leggiamo: “Beh, uno con una carriera lunga e variegata come #MartinLandau non si può mai escludere il ritorno… cmq addio Comandante, e grazie di tutto!” e ancora “Buon viaggio Comandante Koenig, porti con te il segreto di dove andavate a fare i saldi”, “Scomparso #MartinLandau, il comandante John Koenig di Spazio 1999: un pezzo della mia adolescenza e di un’epoca che oggi sembra arcaica”. 



Martin Landau è morto lo scorso sabato a causa di alcune complicazioni avvenute durante il suo ricovero in ospedale a Los Angeles. Aveva 89 anni ed era noto al grande pubblico soprattutto per la sua interpretazioni in film horror e di fantascienza, nei quali si era fatto apprezzare per un ruolo decisamente sopra le righe. Tra di essi non può essere dimenticata la pellicola “Spazio 1999” oltre che “Ed Wood” del 1994: la sua incredibile interpretazione di Bela Lugosi gli aveva valso l’Oscar come Migliore attore non protagonista. All’Oscar era stato candidato anche nel 1988 per “Tucker” di Francis Ford Coppola e nel 1989 per “Crimini e misfatti” (che gli aveva valso la vittoria al Golden Globe).

Sono numerosi gli altri progetti nei quali ha recitato, collaborando con alcuni dei registi più famosi. Come non ricordare i film con Francis Ford Coppola e Woody Allen anche se a renderlo famoso è stata soprattutto l’apparizione in “Intrigo internazionale” di Alfred Hitchcock. Oltre al cinema, Martin Landau è balzato alle cronache anche per le interpretazioni in diverse serie televisive: già abbiamo menzionato “Spazio 1999” ma ricordiamo anche “Missione impossibile”, nel quale aveva recitato al fianco della moglie Barbara Bain. Nato nel 1928 da padre austriaco, Landau aveva studiato nell’autorevole scuola di recitazione Actor’s Studio (di cui in seguito è diventato direttore), nella quale ha conosciuto ed è diventato amico di James Dean.