Tra Matteo Salvini e Elisa Isoardi è davvero finita. La conduttrice nei giorni scorsi è stata pizzicata con il bell’avvocato Matteo Placidi, ma anche il leader della Lega Nord ha voltato pagina. Chi è la sua nuova fiamma? Stando a quanto riportato da Il Tempo, è stato ancora visto con Ahlam El Brinis, la modella marocchina con cui si era fatto fotografare il mese scorso. Il flirt è stato raccontato anche con tratti politici, visto che la giovane è musulmana: «Pace Lega-Islam: addio Isoardi, un’odalisca per Salvini», titola infatti il quotidiano capitolino. Il flirt è finito anche al centro di un presunto gioco politico, perché Elisa Isoardi è stata paparazzata dal settimanale Chi, di proprietà della famiglia Berlusconi. Un attacco diretto al leader del Carroccio? Questo il sospetto di molti, ma Vittorio Feltri ai microfoni de La Zanzara ha spiegato che in realtà Matteo Salvini ed Elisa Isoardi non stanno più insieme da più di un mese. E non sembra un caso che si mormori da un più di un mese della relazione tra il politico e Ahlam El Brinis.
MATTEO SALVINI: DOPO ELISA ISOARDI C’È AHLAM EL BRINIS
SIMBOLO DELL’EMANCIPAZIONE DELLE DONNE MUSULMANE
Chi è Ahlam El Brinis, la nuova fiamma di Matteo Salvini? Dopo la rottura con Elisa Isoardi, il leader della Lega Nord ha cominciato a frequentare la modella eletta Miss Eleganza nel 2015. Nata a Padova da genitori marocchini, è diplomata al liceo linguistico di Camposampiero. Proprio per le sue origini nordafricane venne contestata sul web con commenti negativi in occasione della vittoria della fascia di Miss Schio, nel 2013. La modella però dimostrò già allora di avere carattere: «L’Italia ce l’ho nel cuore e mi sento orgogliosa di rappresentare la mia nazione». La sua attività però l’ha spinta nel mirino delle critiche e minacce degli esponenti della comunità musulmana: quando ha partecipato nel 2015 a Miss Italia con la fascia di Miss Eleganza ha ricevuto nuovi attacchi e insulti da parte di quei musulmani che non volevano vederla continuare a sfilare davanti alle telecamere del concorso di bellezza. Così è diventata dunque un simbolo dell’emancipazione delle donne musulmane, che vogliono essere libere. Epiteti offensivi ha ricevuto nell’aprile scorso dal professore di prima superiore del fratellino. Anche in questo caso non si è scomposta. Su Facebook ha scritto: «Sì poso e sfilo poco vestita, sì lavoro anche in discoteca. Ma sapete cosa? Quasi nessuno conosce interamente il mio percorso di vita, quasi nessuno è a conoscenza delle lacrime, dei sacrifici che ho dovuto fare sin da molto piccolina. Tutto ciò che ho passato mi ha portato ad essere la donna di oggi. E vado fierissima di me».