IL RITORNO DI ALEX BRITTI CON “IN NOME DELL’AMORE”

Ci sarà anche Alex Britti nel parterre di ospiti che animeranno il palco del Wind Summer Festival. Tra tante nuove leve della musica italiana e internazionale che si stanno imponendo tra i protagonisti di questa estate 2017, Alex Britti rappresenta di certo un veterano, da vent’anni presente nell’airplay radiofonico, per la precisione dall’estate del 1998 quando il suo pezzo Solo una volta (o tutta la vita) divenne un vero e proprio tormentone estivo. Dopo Festa, 23 e Bene così, Alex Britti arriva al grande progetto attualmente in corso, quello del doppio album In nome dell’amore, il cui primo album è uscito nel 2015 e a due anni di distanza, in questo 2017, è stato lanciato invece con la sua seconda parte, uscito il 5 maggio. Un lavoro dal quale è stato estratto il singolo “Stringimi forte amore” che sarà anche quello proposto sul palco del Wind Summer Festival. Si tratta di un lavoro particolarmente sentito per l’artista che a vent’anni di distanza resta ancora uno dei cantanti più apprezzati a livello nazionale, con le radio che trasmettono classici vecchi e nuovi di Alex Britti sempre con grande frequenza. Sul palco del festival estivo Britti ha portato Stringimi forte amore, una ballata che ha emozionato tutto il pubblico e lo stesso cantante, che è diventato papà di recente, il 23 giugno, infatti è nato il primo figlio: Edoardo (clicca qui per vedere il video dell’esibizione).



BLUES, CHITARRA E UN TORMENTONE ESTIVO

Alex Britti ha una formazione da chitarrista di grandissimo valore, tanto da aver lavorato giovanissimo, nel corso della sua carriera, con i più grandi artisti internazionali, come Eric Clapton per il quale ha fatto da turnista. La sua anima rock e blues non gli permetteva però di arrivare al grande pubblico, e la svolta pop del 1998 ha svelato a tutta Italia un artista già trentenne, ma che aveva appena iniziato a comunicare nel modo che lo avrebbe reso celebre per vent’anni. Il suo primo album, chiamato It Pop, faceva verso alla moda del Brit Pop che aveva dominato gli anni Novanta, dimostrando come anche in Italia si potesse fare musica pop leggera nei contenuti ma capace anche di far emozionare, un qualcosa che potesse arrivare alle orecchie e ai cuori di più gente possibile, un po’ in controtendenza a quella che era la consuetudine che vedeva i giovani cantanti italiani dedicarsi principalmente al cantautorato. Nel 1999 Alex Britti ha fatto il suo esordio nelle nuove proposte di Sanremo con il brano ‘Oggi sono io’, finito nella riedizione di It Pop, e la carriera del chitarrista romano ha preso velocemente lo slancio di un treno in corsa. Nel 2000 Alex Britti è stato protagonista a livello internazionale con un altro tormentone, La vasca, una delle canzoni più ballate dell’estate. E nella classifica di vendite dei singoli, Alex Britti riesce a piazzare un record: per la prima volta da quando vengono compiute le rilevazioni in Italia, infatti, un artista viene sostituito al primo posto… da se stesso, con La Vasca che scalzò il precedente singolo del cantante capitolino, Una su un milione. Come era già accaduto in precedenza, all’album fa seguito la partecipazione sanremese l’anno successivo, stavolta tra i big con il pezzo Sono contento, che venne a sua volta inserito nella riedizione de La Vasca. Nel 2003 Alex Britti riuscirà finalmente a piazzarsi sul podio sanremese grazie al brano 7000 caffè. Nel corso di quest’anno il cantatuore si è messo in gioco anche con la cucina, partecipando alla prima edizione italiana di Celebrity Masterchef e incassando diversi complimenti da parte dei giudici della gara, ma classificandosi sesto.

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