RAPHAEL GUALAZZI IN TOUR CON LOVE, LIFE, PIECE

Fra gli ospiti del Wind Summer Festival 2017 ci sarà il cantautore e pianista italiano Raphael Gualazzi con il nuovo singolo Tra la fine del mondo tratto dal suo ultimo album Love, Life, Piece, album col quale è in tour in Italia. Proprio oggi, 18 luglio, farà tappa a Firenze dove sul palco troveremo un’ospite speciale, come rivela Gualazzi stesso dalla sua pagina Facebook: Emma Morton. La cantante è stata una degli artisti di punta dell’edizione di Xfactor 8 andata in onda nel 2014, classificandosi quarta, edizione vinta da Lorenzo Fragola. Gualazzi è attualmente riconosciuto come uno degli artisti più eclettici sul panorama nazionale italiano, oltre che un pianista dottao di capacità tecniche ed inventive eccelse. Accanto a Gualazzi in tour suona un gruopo di musicisti eccezionali composto, tra gli altri, da tromba, sax e chitarra, contrabbasso, batteria, e lo stesso Raphael al pianoforte.

Raphael Gualazzi, nato Raffaele Gualazzi a Urbino nel 1981, è figlio di Velio Gualazzi, fondatore della band degli Anonima Sound insieme ad Ivan Graziani. Dopo aver intrapreso gli studi del pianoforte in tenera età e dopo aver ricevuto dal padre una severa ma importante cultura musicale, Gualazzi estende nel giro di pochi anni la sua cultura dagli autori classici, fino a quelli più vicini del jazz, del blues e del fusion, collaborando con diversi artisti del settore e mettendo in scena una già marcata peculiarità vocale e stilistica. Nel 2005, all’età di 24 anni, è già la volta del primo album Love Outside The Window, con il quale ottiene una già discreta attenzione della critica; ma è la raccolta Piano Jazz, prodotta in Francia nel 2008, con cui Gualazzi collabora con Norah Jones e Diana Krall, che vede la prima importante affermazione di Gualazzi grazie anche al brano Georgia On my mind. Nel 2011 Gualazzi presenta così a Sanremo il brano Follia d’amore, scritto, prodotto e arrangiato dallo stesso Gualazzi, con cui l’artista marchigiano viene promosso vincitore della Categoria giovani e perciò mandato come rappresentante dell’Italia all’Eurovision. Nel 2013 e nel 2014 colleziona altre due presenze al Festival, prima con il brano Senza ritegno poi insieme ai Bloody Betrots, ma i due brani presentati non ottengono lo stesso successo sperato.