CURIOSITAÀ SUL FILM CON JIM CAVIZIEL

Nel 2016 è uscita una serie televisiva basata sul film. Del cast, nel ruolo del padre Frank Sullivan, avrebbe dovuto far parte Sylvester Stallone, ma la parte venne poi data a Dennis Quaid perchè Stallone non accettò il compenso che gli sarebbe stato offerto. Nel film sono presenti alcuni errori interessanti, il primo, a prova solo di radioamatori molto esperti: la radio usata, infatti, è un modello Heathkit SB-301, che può solo ricevere e non trasmettere. Mentre il secondo errore è contenuto in una scena nel quale nel 1969 Shep è alla ricerca di Frank, l’inquadratura include una parte del Wolrd trade Center che allora non era ancora stato completato, complesso di edifice che includeva le Torri Gemelli, obiettivo del spaventoso attentato del 11 settembre 2001



NEL CAST ANCHE UN FISICO AMERICANO

Frequency – Il futuro è in ascolto, in onda questa sera su rete4, è un film di genere fantascientifico uscito nelle sale nel 2000 e diretto dal regista e produttore statunitense Gregory Hoblit. Nei panni del protagonista John Sullivan troviamo James Caviezel, l’attore che ha interpretato Gesù in La passion di Cristo (film diretto da Mel Gibson) e John Rees nella serie Person of interest. Accanto a lui recita Dennis Quaid, ex marito della fidanzatina d’america Meg Ryan. Del cast, nella parte di se stesso fa parte anche Brian Greene, un fisico Americano, considerate uno dei più rilevanti studiosi della teoria delle stringhe (che ha fatto una comparsata anche in the big bang theory).



FREQUENCY, IL FUTURO IN ASCOLTO, LA TRAMA

John è un poliziotto che ha perso il padre Frank (interpretato da Dennis Quaid) anni prima, quando era solo un bambino. All’inizio del film vediamo Frank Sullivan ancora in vita che dimostra il suo coraggio salvando due operai intrappolati mettendo in pericolo la sua stessa vita. L’uomo torna a casa dal figlio John e dalla moglie Julia, che fa l’infermiera. La famiglia vive felicemente. In questo periodo, una splendida aurora boreale sovrasta il cielo. Ci spostiamo al 10 ottobre 1999, quando John è ormai diventato adulto ed è alle prese con la relazione giunta al termine con la sua fidanzata Samantha. Una sera, il figlio del suo amico Gordo trova un vecchio baule dei vigili del fuoco, appartenente al padre di John.



Decidono così di provare a accendere una ricetrasmittente, utilizzata per comunicare anni prima. Rimasto solo, John sente una voce provenire dalla radio. John inizia così una breve conversazione con un uomo sconosciuto, fino a che la comunicazione non si interrompe. Scopriamo che la voce di quell’uomo è quella di suo padre Frank, alle prese con la radio nel 1969.

Sono passati trent’anni dalla morte di Frank. La sera, John prova a rimettersi in contatto nuovamente con l’uomo per lui ancora sconosciuto. Durante la comunicazione il piccolo John si avvicina al padre e dalla loro conversazione il John ormai adulto comincia a insospettirsi, chiedendo il nome al misterioso interlocutore. Quando quest’ultimo dice di chiamarsi Frank Sullivan John è ovviamente incredulo, pensando si tratti di uno scherzo del suo amico Gordo. Da qui, dichiara la sua identità al padre che, insospettitosi, pensa a un malintenzionato che vuole nuocere alla sua famiglia. John, disperato, cerca di convincere il padre che il gorno dopo avverrà un incendio in un deposito, in cui morirà. Frank rimane scioccato dalla conversazione appena avuta, ma è proprio quella che gli salverà la vita: il giorno dopo l’uomo entra nell’edificio in fiamme per salvare una ragazza ancora all’interno e, contrariamente a quanto sarebbe accaduto, riesce a uscire dal deposito.

Il futuro viene così modificato. Padre e figlio nel futuro si rimettono in contatto e, increduli e emozionati per ciò che è successo, parlano per ore e ore. Per John è come aver vissuto una doppia vita: i ricordi nuovi e quelli vecchi si mischiano. Aver evitato la morte del padre ha portato a molti altri cambiamenti. A lavoro si trova alle prese col cosiddetto killer delle infermiere e scopre con orrore che la lista delle donne uccise è aumentata, e tra di loro c’è stata sua madre. Lui e suo padre vogliono impedire che questo accada e iniziano una caccia al killer, collaborando da due dimensioni diverse.

Frank si trova faccia a faccia col killer, che si rivela essere un poliziotto, e quest’ultimo riesce a farlo incastrare, facendolo incolpare dell’omicidio di una ragazza. Frank riesce a scappare e ad acciuffare il vero killer, annegandolo in un lago. La polizia finalmente riconosce l’innocenza del pompiere, ma i guai non sono finiti: il killer è ancora vivo e, sia nel passato che nel futuro, prende di sorpresa rispettivamente padre e figlio. Grazie alle azioni combinate tra le due dimensioni, la famiglia riesce a uccidere l’assassino. Nel futuro, o per meglio dire nel presente, padre, madre e figlio si possono finalmente riabbracciare e vivere assieme, avendo cambiato il corso degli eventi.