IL REGISTA CARLO VANZINA

La vita è una cosa meravigliosa è diretto da Carlo Vanzina, film del 2010 in onda su Canale 5. Nato a Roma il 13 marzo del 1951 è figlio del regista e grandissimo sceneggiatore Steno (Stefano Vanzina) ed è anche il fratello minore di Enrico Vanzina anche lui nel mondo del cinema. Il suo debutto dietro la macchina da presa arriva nel 1976 quando dirige Luna di miele in tre. All’inizio degli anni ottanta poi il suo successo è folgorante, infatti dirige uno dopo l’altro capolavori di pubblico e critica come I fichissimi, Eccezziunale… Veramnete, Viuulentemente mia e molti altri. Sicuramente però il vero capolavoro, almeno il primo, è quel Vacanze in America del 1984 considerati da tutti uno dei primi cinepanettoni e che vede Cristian De Sica nel famosissimo ruolo di Don Buro. Non basterebbero poi dieci pagine per raccontare tutti i film che ha diretto. L’ultimo in ordine di tempo è Caccia al tesoro. (agg. di Matteo Fantozzi)



COME SEGUIRE IL FILM IN DIRETTA STREAMING

Serata dedicata alle risate su Canale 5 con la messa in onda del film La vita è una cosa meravigliosa. Con il capolavoro di Frank Capra il film ha solo il titolo in comune, perché la trama è totalmente diversa da quella del film francese in questione. La pellicola non ha riscosso un grande successo da parte del pubblico che gli ha assegnato cinque stelle sulle dieci disponibili, anche se sono davvero pochi i voti. Non c’è invece una votazione su Rotten Tomatoes che lascia spazio al pubblico per effettuare una votazione. La vita è una cosa meravigliosa potremo seguirlo su Canale 5 e anche in diretta streaming, grazie al portale di Mediaset, sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. Clicca qui per il trailer del film. (agg. di Matteo Fantozzi)



CURIOSITÀ SUL FILM CON GIGI PROIETTI

Il film omaggia, nel titolo, alla famosissima pellicola di Frank Capra, La vita è una cosa meravigliosa, pur non avendo nessun altro riferimento nella trama. Film girato interamente in Italia che al botteghino ha riscosso un successo sufficiente, almeno a far recuperare alle case di produzione i soldi spesi per la realizzazione della pellicola. Il lavoro cinematografico comunque è stato oggetto di qualche critica, soprattutto relativamente ai troppi personaggi, che di fatto ingenerano confusione in una trama che a volte risulta abbastanza difficile da seguire, nonostante il cast sia di alto livello, fra i protagonisti, infatti, spicca Gigi Proietti, attore di teatro, di cinema e doppiatore, sua è la voce del simpatico genio del cartone animato Aladdin, targato Walt Disney. Accanto a lui un altro grande comico romano: Enrico Brignano, che è attualmente in giro per l’Italia col suo spettacolo: Enri comincio da me



CARLO VANZINA ALLA REGIA DEL FILM

La vita è una cosa meravigliosa è un film di produzione italiana prodotto nel 2010 dalla International Video 80, casa che si è affidata per la distribuzione italiana alla Medusa Film. La pellicola diretta da Carlo Vanzina è ascrivibile alle commedie all’italiana e vede un cast di alto livello, tutto italiano, tra i quali spicca Gigi Proietti, Vincenzo Salemme, Enrico Brignano e Nancy Brilli. Il film gode delle musiche composte da Armando Trovajoli e si basa su un soggetto scritto e sceneggiato dai fratelli Vanzina. Il trio formato da Nancy Brilli, Carlo Vanzina e Gigi Proietti aveva già lavorato insieme due anni prima, nel 2008, per il film un’estate al mare.

LA VITA È UNA COSA MERAVIGLIOSA, EQUIVOCI E TRADIMENTI

La trama ruota attorno alla vita di quattro uomini, Cesare, Antonio, Claudio e Marco. Tutti hanno delle storie d’amore importanti ma tutti hanno altresì segreti da nascondere all’interno dei loro rapporti. Ad esempio Cesare che è un poliziotto che si occupa di intercettazioni scopre che la sua donna, una rumena di nome Dorina, fa come secondo lavoro la prostituta, e spesso esercita la sua attività a casa di Antonio. L’epilogo della storia porta i due a separarsi, e porta Cesare che nel frattempo fa delle intercettazioni ambientali a casa di Antonio ad innamorarsi della donna di quest’ultimo. Il poliziotto non può però rivelare la sua vera attività, stante il rischio di mandare in fumo l’indagine, ma quando la donna scopre che lui è un appartenente alle forze dell’ordine inesorabilmente lo lascia, presupponendo che la vicinanza dell’uomo sia giustificata dall’indagine che sta eseguendo e non da un vero sentimento. Gli intrecci amorosi continuano a far da sfondo alla trama del film, intrecci che a volte sono interrotti dalla richiesta di alcuni politici di fondi neri, che Antonio dovrebbe versare se vuole continuare a fare affari, pratica che alla fine lo porta in gattabuia. Come se non bastasse il figlio di Antonio, Luca, si dimostra un vero e proprio scansa fatica fallito e senza un becco di un quattrino, la sua vita di fatto si espleta spendendo i soldi del padre, soldi che vista la difficile situazione giudiziaria iniziano a scarseggiare. Per cercare di risolvere la situazione una volta per tutte sua madre Elena si rivolge a una cartomante ricevendo però delle soluzioni abbastanza fantasiose. Tutti gli “impicci” che nascono non sono altro però che il normale incedere della vita, e alla fine gli attori e i produttori non fanno altro che ricordare allo spettatore che la vita è una cosa…meravigliosa.