Marcella Bella fuori dal Festival di Sanremo perché non è di sinistra? La riccioluta cantante siciliana, intervistata tra le pagine del settimanale Oggi, ha raccontato dei dettagli riguardanti il Festival della Musica Italiana. “Al Festival del 2007, quando andai con Gianni e presentammo Forever, la giuria mi trattò malissimo… L’anno prima mi ero candidata alle Europee per An nella mia Sicilia e me la fecero pagare. Era una giuria di sinistroidi, per modo di dire, tutti comunisti con il Rolex”, queste le parole della celebre interprete di “Montagne Verdi” nell’intervista che troverete in edicola da domani mattina con il nuovo numero della rivista. Marcella ha quindi intenzione di tornare a Sanremo oppure si è sentita “offesa” per il potenziale trattamento che ha ricevuto? “Ho tenuto fuori dall’album una canzone per proporla, chissà. Certo, dipende dagli orientamenti che avrà il direttore artistico: se è uno che vuole solo giovani dai talent, sono fritta”, continua la cantante in evidente odore di polemica.
MARCELLA BELLA FUORI DA SANREMO? “COMUNISTI COL ROLEX!”
ESCLUSA PER ESSERSI CANDIDATA A DESTRA?
Tra le pagine del settimanale “Oggi” in edicola da domani con il nuovo numero, Marcella Bella parla anche della rivalità con Donatella Rettore, affermando: “Lei mi punzecchiò a Sanremo nel 1986, io le risposi per le rime”, e con Loredana Berté: “Le ho sempre voluto bene, lei a volte mi ama, a volte mi odia, non sa nemmeno lei il perché”. Attualmente Marcella Bella è di nuovo in pista con il suo nuovo singolo firmato da Mario Biondi dal titolo “Non mi basti più”. Intervistata da gay.it, ha raccontato il cambio di look: “Cesare Zucca mi ha illuminata come Beyoncé” e la nascita della collaborazione con Biondi: “Io e Mario, a dire il vero, ci conosciamo da anni. Lui era il corista di mio fratello (Gianni Bella, ndr) e per molto tempo hanno lavorato assieme”. Per settembre il nuovo disco che la stessa ha giudicato di grande classe oltre che raffinato, vero e sincero (“Ci siamo ispirati alle grandi star degli anni ’70, da Glorya Gaynor in poi”). Anche sul portale poi, le avevano domandato se la rivedremo o meno a Sanremo: “Lo spero! Non dipende da me, ma sempre e solo dai direttori artistici. Quest’anno era uno spot pro talent e dovrebbero ricordarsi, tutti gli organizzatori, che esiste un pubblico che apprezza anche altri tipi di cantanti. Speriamo che cambi qualcosa il prossimo anno”.