IL FILM CON LIAM NEESON ESCE NELLE SALE

Sta per uscire nelle sale cinematografiche italiane Operation Chromite, film di guerra diretto da Jhon H. Lee, nel quale si affronta il tema della guerra scoppiata in Corea nel 1950, a seguito della quale il Paese asiatico si divise all’altezza del 38° parallelo. Il film di Jhon H. Lee non è il classico war movie, avvicinandosi invece agli stilemi delle pellicole di spionaggio. Il ritmo è però convulso, regalando sin dai primi minuti forti emozioni allo spettatore e creando grande tensione. L’ambientazione in luoghi chiusi, di limitate dimensioni, si rivela poi estremamente azzeccato, dando immediatamente l’idea delle difficoltà che caratterizzano le missioni sotto copertura. Anche le prestazioni degli attori contribuiscono non poco alla riuscita del film, a partire da un Liam Neeson che sembra calarsi alla perfezione nei panni del generale MacArthur. Non meno riuscite sono però le interpretazioni di Lee-Hung Jae e Lee Bum-soo, rispettivamente a capo della divisione X-Ray e delle truppe nordcoreane, che riescono a restituire alla perfezione la psicologia dei personaggi ricoperti. In definitiva, nonostante alcuni difetti, come gli effetti speciali non proprio d’eccezione e la mancanza di personaggi secondari dotati di un proprio autonomo spessore, Operation Chromite riesce nel suo scopo principale, quello di restituire le atmosfere di una guerra ormai quasi dimenticata dall’opinione pubblica, nonostante la sua importanza.



LA TRAMA DEL FILM CON LIAM NEESON IN USCITA NELLE SALE ITALIANE

La prima parte della pellicola delinea naturalmente il quadro in cui avvenne l’aggressione della Corea del Nord contro la parte che era invece stata affidata alle cure degli Stati Uniti. Un attacco a seguito del quale Seul e tutta la parte di Paese a nord del fiume Nakdong vennero conquistate nel giro di un mese. Al fine di ribaltare la situazione, il comando delle forze statunitensi viene quindi affidato al generale MacArthur (interpretato da Liam Neeson), il quale inizia a studiare il modo migliore per liberare la parte meridionale della Corea. Il risultato delle sue elucubrazioni è l’operazione Chromite, ovvero lo sbarco dei soldati da lui diretti nella città portuale di Incheon, anch’essa nel frattempo caduta nelle mani dei nord coreani. Una operazione considerata però quasi persa in partenza dalle alte sfere, proprio per il gigantesco sforzo di cui necessiterebbe, tanto da essere paragonata all’ormai celebre sbarco sulle coste della Normandia che decise le sorti della guerra mondiale. Per porre le basi dello sbarco, viene quindi approntata un’unità segreta formata da soldati sudcoreani, denominata X-Ray e formata da sette militi, al cui comando viene posto Jang Hak-Soo (Lee-Jung Jae). Il suo compito è quello di infiltrarsi nella città, grazie all’ingegnoso camuffamento che consente di spacciarsi per soldati nordcoreani. Le informazioni raccolte nel corso della missione si riveleranno infine fondamentali per agevolare il successivo sbarco e riequilibrare un conflitto che sembrava ormai perso. Il tutto nonostante le contromosse approntate da Lim Gye-jin (Lee Bum-soo), il generale nordcoreano che ha dal canto suo intuito la presenza di spie nella città occupata dalle sue truppe.

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