MARIO CAMERINI VERO PROTAGONISTA DEL FILM
Al regista Mario Camerini va il merito di aver portato la prima volta sugli schermi un giovane e brillante Vittorio De Sica, interprete del film intitolato “Gli uomini, che mascalzoni”. Nei panni del protagonista Bruno, Vittorio De Sica fece il suo esordio nel cinema. Pur di affidargli il ruolo di protagonista, il regista Mario Camerini si oppose con decisione alle assurde perplessità del presidente della casa di produzione (Cines), che non voleva far apparire nei suoi film un attore “con il naso troppo grande”. Nonostante la presenza nel cast di attori di altissimo livello come Vittorio De Sica e Peppino De Filippo, Vacanze a Ischia non risulta un capolavoro, pur rimanendo una pellicola con un’ottima sceneggiatura e grandi interpretazioni, merito di attori e del grande regista che dà vivacità alla trama forse un po’ scontata.
LE MUSICHE DEL FILM SONO DEL GRANDE CICOGNINI
Vacanze a Ischia è una pellicola di genere commedia-sentimentale del 1957, per la regia di Mario Camerini. Le musiche sono firmate dal compositore italiano Alessandro Cicognini, sue sono le musiche di film che sono entrati nella storia e che per il pubblico sono iconiche, come quelle per Sciucsià, ladri di biciclette e la colonna sonore della saga di Don Camillo . Il cast annovera attori che hanno fatto la storia del cinema e del teatro in Italia come Vittorio De Sica, il grande regista e attore di capolavori come Ieri, oggi e domani, insieme a lui Paolo Stoppa, Peppino De Filippo, Maurizio Arena e Marisa Merlini. Tra gli interpreti stranieri ci sono Bernard Dhéran e Isabelle Corey di nazionalità francese, la romena Nadia Gray e gli attori tedeschi Hubert von Meyerinck e Susanne Cramer.
VACANZE A ISCHIA, GELOSIE, INGANNI ED EQUIVOCI…
La storia si svolge nello splendido scenario di Ischia, l’isola che attira molti turisti in estate, desiderosi di godere delle sue bellezze naturali, delle sue spiagge e del suo mare cristallino in completo relax. Finalmente l’avvocato Battistella (Peppino De Filippo) è in ferie ed ha proprio bisogno di tranquillità. Per trascorrere le sue vacanze, l’uomo di legge sceglie di soggiornare ad Ischia. Quello che doveva essere un periodo rilassante diventa per l’avvocato un momento di ansia e agitazione. Battistella si sente responsabile della morte di un giovane, crede che l’incidente sia stato provocato da lui stesso quando ha lanciato una monetina in mare; adesso il rimorso lo attanaglia. Altro turista sbarcato sull’isola è l’ingegnere Occhipinti (Vittorio De Sica), un uomo posato e tranquillo che sa godere di ogni piccola meraviglia della natura.
La sua pazienza viene messa a dura prova da un gruppo di ragazzi irrequieti che si divertono a fare scherzi e piccole truffe ai danni dei turisti. Addirittura riescono a turbare la serenità coniugale del povero Occhipinti, facendolo dubitare della fedeltà della moglie e insinuando che il bambino che la donna ha in grembo non è figlio suo.
Per guadagnare qualche soldo da spendere in divertimenti, i quattro sprovveduti ragazzi realizzano falsi bagni termali al fine di attrarre con l’inganno gli ignari turisti. I giovani truffatori però vengono scoperti e quindi chiamati in Commissariato per essere interrogati; anche questa volta i ragazzi riusciranno a cavarsela e sarà proprio l’ingegnere Occhipinti ad aiutarli, garantendo per loro. Colpiti dalla generosità dell’ingegnere i ragazzi, per ringraziarlo del suo provvidenziale intervento, raccontano di aver inventato di sana pianta la storia della moglie infedele e l’uomo finalmente ritrova la sua perduta serenità. Uno dei ragazzi conosce una bella e giovane infermiera e si innamora di lei; a questo punto decide di cambiar vita, si allontana dai suoi amici e comincia a vivere la sua storia d’amore, questa volta in maniera seria. Sull’isola di Ischia è presente anche una coppia di francesi, desiderosi di ravvivare il loro matrimonio; purtroppo le cose vanno diversamente: quando lui si accorge che la sua giovane sposa è affascinata da un giovane ischitano, decide di ritornare a casa in anticipo.