La musica senza tempo di Donatella Rettore questa sera sarà la protagonista di Techetechetè, che con il suo consueto montaggio racconterà le fasi più interessanti della sua straordinaria carriera. Così come rivelano le anticipazioni, i filmati riproposti percorreranno i suoi primi passi nel mondo della musica con i brani “Eroe” e “Splendido splendente”, due canzoni ancora molto amate dal pubblico che questa sera andranno in onda con i contributi originali delle sue esibizioni. Nel corso dei 50 minuti previsti, il programma racconterà il precorso dell’artista anche attraverso i brani “Maria Sole” e “Padre non piangere”, due canzoni molto amate dal pubblico e che negli anni ’70 hanno segnato profondamente la sua attività di cantautrice. Se volete avere una piccola anteprima del brano dal titolo “Maria Sole”, potete cliccare qui e visualizzare il video della sua prima esibizione su Rai Uno. 



DONATELLA RETTORE A TECHETECHETE’:LA CANTANTE E’ MONOGAMA DAL 1990

LE TAPPE ESTIVE DEL SUO TOUR

In queste ultime settimane Donatella Rettore è stata impegnata nelle tappe del suo Tour On Rage, una tournée che è partita lo scorso 6 maggio da Monte Urano (Fermo) e che vedrà la protagonista esibirsi il prossimo 27 luglio a Livorno. L’appuntamento con l’artista è a piazza del Luogo Pio, dove la Rettore si esibirà accompagnata dalla sua band per l’evento dal titolo “Effetto Venezia”. Seguirà una seconda tappa, quella del 13 agosto, quando la cantante è attesa a Giulianova (Teramo) per un concerto live in Piazza Dalmazia. In attesa delle nuove tappe del suo tour, questa sera sarà possibile ripercorrere le fasi salienti della sua carriera direttamente su Rai Uno, dove la cantante sarà la protagonista dell’appuntamento odierno di Techetechetè. Se non volete perdere nessuna tappa della Tournée di Donatella Dettore, potete collegarvi questo link e visualizzare tutti gli appuntamenti della stagione. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)  



CLAUDIO REGO, UN AMORE CHE DURA TRENT’ANNI

La cantante Donatella Rettore è tra gli artisti che questa sera potremo rivedere nell’access prime time di Rai nel corso della trasmissione Techetechetè. Magari potremmo apprezzare nuovamente alcune sue storiche perfomance come i brani Splendido splendente e Il Kobra. Nell’attesa vi segnaliamo come in questi giorni Donatella Rettore sia sta protagonista di una piccola disavventura al Pronto Soccorso. La cantante dopo essere stata puntata da una vespa ha dovuto fare i conti con uno shock anafilattico che ha reso necessario il ricovero in ospedale facendole saltare le previste vacanze al mare. Ora tutto bene come del resto la stessa Rettore ha evidenziato sui social tranquillizzando i propri fan: “Mi sto lentamente riprendendo. Grazie per essermi vicini. Volevo ringraziare i giovani e giovanissimi cuori che mi seguono con entusiasmo. Scusatemi se ogni tanto perdo le staffe, ricordate io sono sempre stata dalla parte del più debole. Vi auguro un felice pomeriggio, possibilmente in riva al mare”.



CHI E’ IL MARITO?

Donatella Rettore è sempre stato un personaggio sopra le righe che tuttavia ha trovato un punto di equilibrio nel marito Claudio Rego. La loro è una straordinaria storia d’amore che ormai va avanti da circa 30 anni. La stessa cantante nel corso di un’intervista riportata da Il Giornale, ha raccontato come l’incontro con il suo attuale marito le abbia cambiato la vita: “I primi dieci anni insieme sono stati burrascosi… lui si era innamorato subito, io avevo l’ormone impazzito. avevo sempre tradito i miei fidanzati. Abbiamo fatto questo viaggio di ritorno da Taranto dentro un furgoncino della Fiat, lui mi ha messo la mano sulla spalla sudatissima. Mi ha chiesto se mi poteva telefonare. Ci siamo conosciuti il 22 aprile e lui ad agosto è partito per il militare. Da allora io scrivevo le lettere della ragazza del militare. Dagli anni Novanta in poi sono stata totalmente monogama. Nel 2005 ci siamo sposati, dopo la mia partecipazione al reality La Fattoria. Per me il matrimonio era la tomba dell’amore ma, visto che non davano le unioni di fatto, ci siamo sposati anche per quelli che non si potevano sposare. Adesso non mi sposerei più”.