Tra i grandi protagonisti della serata di Laura & Paola c’è anche Claudio Santamaria. Nato a Roma il 22 luglio 1974 in questo momento è un artista davvero in auge soprattutto dopo essere stato protagonista del film ”Lo chiamavano Jeeg Robot”. Il suo debutto era arrivato nel 1997 con un ruolo marginale nel film di Leonardo Pieraccioni, ”Fuochi d’artificio”. Dopo aver lavorato con grandi registi come Bernardo Bertolucci, Gabriele Muccino e Marco Risi esplode lettaralmente con l’interpretazione del ragazzo cieco Simone Martini nel thriller di Alex Infascelli ”Almost Blue”. Nella sua carriera sono stati tantissimi i film di livello in cui ha recitato, arrivando anche a lavorare in pellicole estere di livello come ”Casino Royale” di Martin Campbell o 600 kilos d’or pur di Eric Besnard. Staremo a vedere se tornerà ancora durante la serata. Splendido è stato il monologo con Paola Cortellesi per raccontare una storia d’amore che si è trasformata in violenza sulle donne. Sicuramente non è stato facile capire subito quanto i due volevano raccontare, ma è altrettanto vero che il messaggio è di quelli importanti e speriamo sia stato recepito. (agg. di Matteo Fantozzi)



L’ATTORE OSPITE NEL PROGRAMMA DI RAI UNO

Claudio Santamaria è uno degli ospiti più attesi dello show di questa sera Laura e Paola, spettacolo con Laura Pausini e Paola Cortellesi su Rai1. L’attore è balzato recentemente sulle prime pagine dei giornali di gossip in questa estate 2017 per l’inizio della storia con la sua nuova fiamma. Si tratta della giornalista Francesca Barra, che ha terminato la relazione con l’ex marito dalla quale sono nati tre figli e che ha portato alla luce l’inizio del suo nuovo amore con Claudio Santamaria, dopo che diversi scatti li avevano ritratti insieme in particolare sul sito Dagospia, che aveva svelato per primo l’unione tra i due. Amore che è stato dunque confermato con un post su Facebook dalla stessa Francesca Barra, che ha affermato comunque di essere rimasta in buoni rapporti con l’ex marito dopo undici anni di matrimonio. Per Claudio Santamaria dunque un’estate segnata da un nuovo amore. Per Santamaria la consacrazione è arrivata nel 2016 con il David di Donatello ricevuto per Lo chiamavano Jeeg Robot, visionario film in cui ha vestito i panni di quello che probabilmente è stato il primo supereroe del cinema italiano.



CLAUDIO SANTAMARIA LA CARRIERA PRIMA DI JEEG ROBOT

Prima di Jeeg Robot, Claudio Santamaria ha partecipato a progetti molto ambiziosi e anche contraddistinti da un grande impegno sociale, come la parte del poliziotto in Diaz, il film di Daniele Vicari dedicato ai fatti del G8. Nel 2015 ha anche lavorato con il maestro Ermanno Olmi nel film Torneranno i prati dedicato al dramma della Prima Guerra Mondiale ed è stato anche molto attivo in diverse produzioni teatrali, che lo hanno tenuto impegnato dopo Jeeg Robot che di fatto è stata al momento la sua ultima esperienza cinematografica. La carriera di Claudio Santamaria affonda però le radici in anni molto precedenti, in particolare alla fine degli anni Novanta quando si trovò a partecipare a film già di buon successo come ‘L’ultimo Capodanno’ e l’esordio cinematografico assoluto di Gabriele Muccino, Ecco fatto.



Come per molti giovani attori italiani della sua generazione, è stato però il successo di ‘Romanzo Criminale’ nel 2005 a renderlo famosissimo al grande pubblico. Il film di Michele Placido, tratto dal romanzo di Giancarlo Di Cataldo, ha sbancato il botteghino e dato vita anche a una fortunatissima serie televisiva con altri attori.

Nella parte del Dandy, il personaggio ispirato al criminale romano Renatino De Pedis, Claudio Santamaria è diventato un volto di punta della scena cinematografica italiana, partecipando a molti altri film di successo ma dedicandosi in maniera particolare, negli anni più recenti della sua carriera, a film d’autore, pur mantenendo vivi sodalizi storici come quello con Gabriele Muccino.