La comunità LGBT ha attaccato di recente Gianna Nannini sui social accusandola di essere stata assente mentre gli attivisti stavano lottando per il riconoscimento dei diritti civili di persone come lei e sua figlia. Nella sua biografia “Caz*i miei” la Nannini ha scritto “Mi ci trasferisco con Carla e Penelope. Non ci sono leggi, in Italia, che mi garantiscano cosa succederebbe a Penelope se me ne andassi in cielo. Quindi me ne vado in questo Paese, l’Inghilterra, dove sono rispettata nei miei diritti umani di mamma”. Dai social sono state tantissime le critiche: “Gianna dove eri mentre noi lottavamo per i diritti di bambini e bambine come Penelope?”. “Non ti è concesso di lamentarti di non avere diritti, se tu non hai mai fatto nulla per averli quei diritti”. “Se magari ti fossi impegnata un po’, l’Italia sarebbe meno retrogrado. Che ne dici?”. Dure accuse quindi nei riguardi della cantante.



GIANNA NANNINI E GIORGIA, IL SUCCESSO DI “SALVAMI”

TUTTI I DATI DEL BRANO

Questa sera tra i protagonisti della puntata di Techetechetè in onda su Rai 1, c’è la coppia composta da due grande signore della musica italiana come Gianna Nannini e Giorgia. In particolare sarà possibile rivivere l’emozionante duetto sulle note del brano Salvami, un singolo estratto dalla riedizione dell’album Giannadream – Solo i sogni sono veri. Un duetto giustamente definito storico in quanto il primo tra le due e soprattutto il primo della Nannini con una interprete femminile. Tra l’altro questo brano ha ricevuto molteplici riconoscimenti tra cui la certificazione del doppio disco di platino da FIMI per aver superato le 60 mila copie vendute. Il 28 maggio del 2010 Salvami è stato presentato nello splendido scenario dell’Arena di Verona nell’ambito della manifestazioni dei Wind Music Award ricevendo il relativo premio per l’ottimo risultato ottenuto in fatto di vendite. Insomma, un singolo da record e non poteva essere altrimenti viste le interpreti.



GIANNA NANNINI E GIORGIA A TECHETECHETÈ: LA SCELTA DI VITA DELLA NANNINI

VIVO A LONDRA PER MIA FIGLIA PENELOPE”

Gianna Nannini in una recente intervista rilasciata al giornale IlFattoQuotidiano.it, ha voluto parlare della sua scelta di vita di trasferirsi a Londra per ottenere maggiore tutela dei propri diritti di mamma. Nello specifico la rocker senese ha rimarcato: “Ho scelto di vivere a Londra perché così mia figlia Penelope può crescere senza preconcetti. Ho pensato di darle garanzie e rispetto. Allora da noi non c’erano nemmeno le unioni civili, figuriamoci la stepchild adoption. Londra è tutto il mondo, tutti i colori diversi che stanno assieme, ma gli inglesi son sempre stati ‘brexit’… Non ci sono leggi, in Italia, che mi garantiscano cosa succederebbe a Penelope se me ne andassi in cielo. Quindi me ne vado in questo Paese, l’Inghilterra, dove sono rispettata nei miei diritti umani di mamma”.

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