Il primo film della trilogia dedicata ai racconti de La storia infinita narra solo a metà le avventure contenute nell’omonimo romanzo. Alcune parti sono state modificate ed altre totalmente rimosse. La prima differenza è da riscontrare nella parte iniziale del film, dove viene descritta la relazione tra Bastian ed il padre. Il romanzo inizia direttamente all’interno della libreria. Alcuni personaggi presenti nel libro non sono stati rappresentati nel film, perché troppo complessi da riprodurre. Anche l’oracolo e l’Imperatrice presentano differenze fisiche notevoli rispetto al libro. La musica del film è firmata, in coppia con Klaus Doldinger, da Giorgio Moroder. Il compositore ha collaborato con numerosi registi, tra i quali Quentin Tarantino, per il quale ha lavorato al film Bastardi senza gloria. Moroder, si è aggiudicato anche tre oscar per altrettanti film: Fuga di mezzanotte, Flashdance (sua what a feeling) e Top Gun, con la leggendaria Take my breath away.



IL CAST DEL FILM

La storia infinita è una pellicola fantastica diretta nel 1984 dal Wolfang Peterson. La trama del film è ispirata al romanzo omonimo scritto da Michael Ende, da cui si discosta leggermente in alcuni punti. La storia infinita rappresenta il primo film di una trilogia cinematografica dedicata alla saga. Il primo capitolo, con un budget di 25 milioni di dollari, divenne la pellicola tedesca più costosa della storia del cinema in Germania. La colonna sonora e le musiche vennero composte da Klaus Doldinger e da Giorgio Moroder, famoso musicista italian, che ha firmato molti successi e colonne sonore memorabili. Assieme diedero vita al brano The Neverending Story, cantata da Limahl. Il cast è composto, fra gli altri, da Tami Stronach (l’impertrice), Noah Hathaway, che interpreta Atreyu e Barret Oliver, il piccolo Bastian. L’attore, dopo aver recitato anche in Cocoon, ha deciso di abbandonare la recitazione per concentrarsi sulla fotografia.



LA STORIA INFINITA, LA TRAMA DEL PRIMO CAPITOLO

Bastian, il protagonista della storia, è un bambino che ama i racconti d’avventura, dall’indole molto riservata e soprattutto adora sognare ad occhi aperti. A scuola viene sbeffeggiato e deriso da un gruppo di bulli. Un giorno, nel tentativo di scappare si rifugia in una libreria. Qui viene accolto da un uomo che lo accoglie in modo molto brusco, perché impegnato nella lettura di uno strano libro il cui titolo è La storia infinita. Bastian, incuriosito dal volume, lo ruba e scappa via. Il proprietario osserva il ragazzino andare via con aria molto divertita. Arrivato a scuola in ritardo, per evitare il compito in classe, decide di nascondersi in soffitta e ne approfitta per iniziare a leggere il libro. La trama è ambientata in un misterioso mondo chiamato Fantasia. Gli abitanti di Fantasia sono minacciati da una terribile creatura denominata Nulla.



Per risollevare le sorti del regno si fa avanti Atreyu la cui missione viene intaccata da Gmork, un mostro che lo costringe a scappare. Poco dopo il suo cavallo Atrax muore risucchiato dalle sabbie mobili. Improvvisamente, in soccorso di Atreyu, arriva un misterioso drago bianco che lo porta con se.

L’uomo si risveglia contornato dalle cure di Falkor, il drago bianco, e di un gruppo di gnomi. Le simpatiche creature spiegano all’eroe che l’Oracolo e vicino ma che, per riuscire a raggiungerlo, dovrà prima superare una serie di prove. Andando avanti con la lettura, Bastian si rende conto di essere uno dei protagonisti della storia. Solo lui potrà davvero salvare le sorti di Fantasia. Sempre nascosto all’interno della soffitta dell’edificio scolastico, il ragazzino viene implorato dall’Imperatrice di Fantasia e, lasciandosi trasportare dalla creatività e fantasia, riesce a sconfiggere il Nulla. Grazie ai suoi sogni ed alla fantasia che lo contraddistingue riesce inoltre a dare di nuovo vita al regno di Fantasia, con tutti i suoi abitanti. Dopo aver cavalcato Falkor, torna finalmente a casa.