COME VEDERE IN STREAMING VIDEO
Rimini Rimini, un anno dopo ci regala una serata di comicità su Iris. Il film sicuramente si addice al periodo e ci da la possibilità di farci qualche risata in un’altra serata caldissima magari da passare a casa con la famiglia. Il film non ha ricevuto commenti molto positivi, basti pensare che su My Movies fatica a ad arrivare a due stelle e mezzo su cinque. Incresciosa è la votazione che la pellicola ha ricevuto su Imdb (Internet Movie Database) dove troviamo addirittura un voto di 3.5 su 10. Rimini Rimini, un anno dopo va in onda su Iris in prima serata e potremo seguirlo anche in diretta streaming, grazie al portale di Mediaset, sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA CRITICA
Il film Rimini Rimini – Un anno dopo non fu particolarmente apprezzato dalla critica. Alcuni giornalisti e critici dell’epoca lo recensirono negativamente sulle pagine di Magazine Italiano Tv e su Telesette, non contribuendo certo ad accrescere i già esigui incassi. Il film diretto da Giorgio Capitani venne additato come pellicola commerciale di livello estremamente basso con una trama scontata e per nulla sagace. Eloquente il giudizio riportato su Segnalazioni cinematografiche: “Questo film è il massimo della grossolanità, della futilità nella sceneggiatura e della ripetitività e scontatezza delle gag comiche. L’interpretazione è penosa, intollerabile e risibile nonostante la presenza di pur validi attori”. La pellicola, in effetti, non ha riscosso particolare successo. Ogni anno, durante i mesi estivi, continua però a essere puntualmente proposta dalle reti Mediaset. (agg. di Rossella Pastore)
IL CAST
Rimini Rimini – Un anno dopo è la pellicola comica che andrà in onda sabato 22 luglio 2017 in prima serata su Iris. Diretto da Bruno Corbucci e Giorgio Capitani, il film non è che il secondo e ultimo capitolo della saga omonima ideata da Sergio Corbucci. Nel cast, tra gli altri, sono presenti Renzo Montagnani, Eva Grimaldi, Maurizio Micheli e Gianfranco D’Angelo. La trama di Rimini Rimini – Un anno dopo è suddivisa in diversi capitoli, ognuno caratterizzato da storie e personaggi differenti. Tutti sono ambientati nella meravigliosa località di Rimini – come suggerisce il titolo – dove annualmente migliaia di turisti si riversano in cerca di relax e divertimento.
LA TRAMA DI RIMINI RIMINI – UN ANNO DOPO
Il primo episodio vede protagonista Paolo, un uomo pudico e molto religioso che, per assecondare il volere di suo zio prete, conduce un programma radiofonico dedicato alla religione. Essendo suo zio un uomo molto rispettato e influente, il direttore di Radio Rimini Max accetta di collaborare con Paolo. Negli studi della radio, però, l’uomo sarà continuamente sottoposto a tentazioni che metteranno a dura prova il suo pudore. Si chiama Nicola Moschetti il first character del secondo episodio. L’uomo è appena arrivato a Rimini per trascorrere le vacanze assieme a sua moglie e alla sua domestica. Durante la permanenza in città incontra un vecchio amico che gli suggerisce di sperimentare nuove avventure amorose. Nicola riesce a rimorchiare Francesca, sposata con Terry. Quest’ultimo, per vendicarsi di Nicola, deciderà di sedurre sua moglie, dando vita a una serie di equivoci tutti da ridere. Nel terzo episodio, il playboy Luciano è alle prese con la terribile crisi di mezz’età. Il suo amico e medico Achilli si prenderà gioco di lui suggerendogli di seguire una dieta molto severa. Ma l’incontro con Flaminia, la donna di cui Luciano è innamorato, non andrà a buon fine. Il quarto episodio vede protagonista Inge, una severissima governante che tarpa le ali della giovane Giulia. Alla ragazza non è permesso uscire la sera, nemmeno in vacanza. Decide così di vendicarsi chiamando Radio Rimini e fingendosi Inge. La donna viene descritta come un’avvenente trentenne in cerca di storie. Nel quinto e ultimo episodio, Teseo è uno strozzino che gestisce con grande maestria un gruppo di venditori ambulanti di colore. Uno di loro, Alì, è innamorato della moglie di Teseo. La donna accetta la corte dell’uomo in cambio di 10 milioni di vecchie lire.