Questa sera su Rete 4 rivedremo le esibizioni di tanti nomi di punta del mondo della musica italiana durante “Una serata…Bella per te Mogol”. Tra di loro ci sarà anche Andrea Mingardi, che si esibirà con il pezzo “Se stiamo insieme”, canzone con la quale Riccardo Cocciante vinse il Festival di Sanremo nel 1991 e che fu scritta proprio da Mogol. Per il quale viene spesso ricordato, giustamente, il lungo e straordinariamente prolifico sodalizio artistico con Lucio Battisti, ma che ha realizzato comunque pezzi di grandissimo successo anche per molti altri artisti, Cocciante in testa. Mingardi sta per compiere settantasette anni, ma rappresenta comunque un volto assolutamente familiare per gli amanti della musica italiana, soprattutto grazie ai diversi passaggi al Festival di Sanremo. La sua carriera musicale inizia alla fine degli anni Cinquanta, anzi gli esordi sono fissati per la precisione nel 1959 quando ancora non era iniziata l’avventura come solista, ma si esibiva come leader di una giovanissima band nel modenese, i Golden Rock Boys.
All’inizio degli anni Novanta iniziano le sue significative partecipazioni al Festival della Canzone Italiana, come nel 1992 quando si presentò con il successo di “Con un amico vicino”, al fianco del compianto Alessandro Bono. Nei due anni successivi Mingardi sarà sempre presente a Sanremo, nel 1993 con “Sogno” e nel 1994 con “Amare amare”, per tornare poi nel 1998 con “Canto per te” e infine nel 2004, accompagnato eccezionalmente dalla Blues Brothers Band, con “È la musica”. Una figura a tratti scanzonata, ma sempre capace di saper entrare nel cuore della gente, dall’inizio degli anni Duemila Andrea Mingardi mette un po’ da parte la sua attività da cantante solista, per dedicarsi principalmente a quella di autore.
ANDREA MINGARDI, LA CARRIERA DA AUTORE
Inizia infatti un sodalizio di grande successo con Mina, per la quale realizza il brano “Mogol e Battisti”, che ricorda proprio l’attività del paroliere con quello che resta uno dei più grandi interpreti della storia della musica italiana, cantato a sua volta da un’icona come Mina. Il sodalizio con la Tigre di Cremona andrà avanti anche nei successivi dischi, con Mingardi che si defila un po’ dai palchi in questa parte finale della sua carriera. Nelle occasioni speciali però Andrea Mingardi non si è mai tirato indietro, e la presenza in tv stasera rappresenta sicuramente un’ottima opportunità per ascoltare di nuovo la voce blues dell’artista bolognese, nell’interpretazione di un pezzo che, ormai un quarto di secolo fa, segnò il trionfo sanremese di un artista di grande livello come Riccardo Cocciante.