Arisa a “Una serata… Bella per te, Mogol”, appuntamento trasmesso in prima serata su Rete 4, che vedrà sfilare moltissimi grandi nomi della musica italiana sul palco del teatro Dal Verme di Milano, per omaggiare un paroliere che ha fatto la storia della musica leggera italiana come Mogol. Tra di essi non poteva mancare Arisa, con la cantante lucana capace di essere grande protagonista anche in questa estate 2017 con uno dei veri e propri tormentoni della stagione. Stiamo parlando di “L’esercito del selfie”, pezzo che rappresenta la collaborazione di un vero collettivo, dai DJ e produttori Takagi e Ketra che hanno supervisionato musicalmente l’operazione, alla voce della stessa Arisa e Lorenzo Fragola, che si alternano nel pezzo il cui testo è stato scritto da Tommaso Paradiso del gruppo Thegiornalisti, altra band sulla cresta dell’onda quest’anno.Non è la prima volta che Arisa si impone come dominatrice dell’airplay radiofonico, ma la frizzante interprete di alcuni grandi successi della musica italiana, come “La notte”, apprezzatissimo dalla critica a Sanremo (dove Arisa si è imposta due volte nel corso della sua carriera: tra le nuove proposte con “Sincerità”, il brano che l’ha lanciata, e tra i Big con “Controvento”), nell’appuntamento di “Una serata…bella per te, Mogol” metterà in luce il suo lato più intimo, legato ai classici della musica italiana, interpretando due brani che hanno fatto la storia come “Perché no” e “Ancora tu”, vere e proprie pietre miliari che testimoniano l’importanza della figura di Mogol nella musica leggera italiana.



ARISA NELL’ETICHETTA DI FEDEZ, LA NEWTOPIA

Arisa è una cantante dotata di grandissima voce, ma che non sempre è stata valorizzata come avrebbe meritato nel corso della sua carriera. Complice anche un carattere poco incline al compromesso e un po’ eccentrico, forse eccessivamente, che le ha regalato comunque momenti di grande notorietà, come nelle edizioni di X Factor nelle quali è stata protagonista come giudice. Arisa ha prima tenuto banco con una furiosa lite con Simona Ventura, quindi l’anno scorso, al ritorno al tavolo dei giudici, è partita ammettendo di essersi ubriacata prima del live di esordio per reggere meglio la tensione, per poi scontrarsi spesso e volentieri con gli altri giudici, che alla fine però ne hanno apprezzato la grinta e le genuinità. Arisa ha deciso però di non ripetere in questo 2017 l’esperienza di X Factor, concentrandosi su alcune collaborazioni (oltre a quella relativa al brano di Takagi e Ketra, Arisa ha partecipato al disco di Fedez & J-Ax nel brano “Meglio tardi che noi”) e iniziando a porre le basi per il nuovo album che sarà il successore di “Guardando il cielo” uscito nel 2016, e che potrebbe vedere la luce nel 2018. L’incontro con Fedez ha segnato l’inizio di un sodalizio artistico che ha portato Arisa ad entrare nella scuderia del rapper, la Newtopia, che potrebbe produrre il nuovo album della cantante lucana. Che a “Una serata Bella… per Mogol” ha potuto fare sfoggio della sua grande cultura musicale, rivolgendo anche un appello simpatico riguardo il fatto che non si riescano ormai più a trovare, sulla scena musicale italiana, parolieri capaci di raggiungere le vette toccate da Mogol nel corso della sua carriera. Arisa con i suoi brani interpretati al Dal Verme ha sicuramente regalato un valore aggiunto alla serata milanese al Teatro Dal Verme.

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