“Una serata… Bella per te, Mogol” in onda stasera su Rete 4 vedrà salire sul palco anche una grande della musica italiana, Patty Pravo. Un nome storico che si avvia ormai a festeggiare quasi sessant’anni di carriera, avendo mosso i primi passi sulla scena all’inizio degli anni Sessanta. La sua presenza è quindi quasi d’obbligo sul palco nello show per omaggiare uno dei più grandi parolieri nella storia della musica italiana. Sono passati molti anni da quando Patty Pravo si è fatta conoscere come “La ragazza del Piper”, vivendo gli anni della rivoluzione musicale italiana al massimo e diventando interprete di successi rimasti nei cuori e nella mente di tutti, come “La bambola” e “Pazza idea” che ne hanno decretato un successo commerciale enorme. Basti pensare che Patty Pravo è nella storia della musica italiana al terzo posto come più dischi in assoluto e seconda come artista donna alle spalle di Mina. È inoltre stata capace di sfondare nella sua carriera il muro dei cento milioni di copie vendute.
La carriera di Patty Pravo è iniziata a metà degli anni Sessanta, ma ha saputo restare moderna e sulla cresta dell’onda nel corso dei decenni, basti pensare alla sua magistrale interpretazione al Festival di Sanremo nel 1997, quando conquistò pubblico e critica con “E dimmi che non vuoi morire”, scritta per lei per Vasco Rossi. Una carriera talmente straordinaria che recentemente le è stata dedicata una mostra nella città di Firenze, che ripercorre oltre cinquant’anni sulla scena musicale. Un’artista spesso scomoda, che non ha mai tenuto sottointese le proprie idee e che spesso ha saputo anche portare scompiglio, come quando la sua relazione con Riccardo Fogli portò la fuoriuscita del cantante dai Pooh.
PATTY PRAVO, GLI ULTIMI LAVORI
Nell’ultimo anno Patty Pravo è rimasta un po’ alla finestra in una scena musicale che fatica a esaltarne l’originalità. La sua ultima grande apparizione a livello nazionale resta quella al Festival di Sanremo del 2016, quando si è presentata con il brano “Cieli immensi”. Per il resto Patty Pravo resta comunque un’icona di stile amata anche dai più giovani. Nel corso degli anni più recenti Patty Pravo non ha disdegnato progetti sperimentali, lavorando ad album come “Eccomi” che ha rappresentato il grande ritorno sulla scena dell’artista veneta a cinque anni di distanza da “Nella terra dei pinguini”. Patty Pravo ha saputo sempre far parlare di sé, nel bene e nel male, ma la sua carriera è un esempio di longevità probabilmente quasi inarrivabile nella storia della musica italiana.