LA FINE DEL SODALIZIO CON LA PELLEGRINI

Tra le situazioni da raccontare in merito al sodalizio tra Philippe Lucas e Federica Pellegrini c’è anche il finale burrascoso del loro rapporto. Un sodalizio che ha regalato molte soddisfazioni, ma anche alcuni dispiaceri. Il loro rapporto si è chiuso alla fine del 2012 dopo diversi momenti complicati. E’ stato quello il momento in cui Federica Pellegrini è tornata a lavorare con Alberto Castagnetti. Di certo però il raporto con Philippe Lucas ha portato la nota nuotatrice a crescere anche a livello psicologico. Su Rai Tre si è parlato molto anche di Philippe Lucas che è stato un personaggio molto importante per la sua carriera e che le ha dato diverse indicazioni per crescere dal punto di vista professionale. (agg. di Matteo Fantozzi)



LUCAS-PELLEGRINI, SODALIZIO TEMPESTOSO

Il sodalizio tra Philippe Lucas e Federica Pellegrini è stato tempestoso ma ricco di soddisfazioni nel corso degli anni. Il trainer francese di nuoto si è imposto come uno dei personaggi più vincenti del mondo dello sport, e nella puntata di Irregolari che Rai 3 dedicherà a Federica Pellegrini, ci sarà spazio anche per il coach transalpino che rappresenta senz’altro un personaggio a tratti forse anche controverso, ma che ha saputo mantenere ad alti livelli Federica Pellegrini, che è rimasta al top anche dopo i trent’anni, tanto che la nuotatrice veronese sogna di essere presente anche a Tokyo 2020, in quella che sarebbe la sua quinta Olimpiade. Anche se i due non lavorano più dal 2014, l’argento di Barcellona ai Mondiali fu il risultato più importante del sodalizio Lucas-Pellegrini, con la nuotatrice veronese che si era rivolta all’allenatore francese proprio per ripartire con quello che veniva considerato il migliore dopo la traumatica morte del suo mentore Castagnetti.



LA CAMPIONESSA ITALIANA SI AFFIDO’ AL COACH DELLA SUA RIVALE MANAUDOU

In precedenza, negli anni dei grandi successi internazionali di Federica Pellegrini, Philippe Lucas aveva allenato la grande rivale della nuotatrice veronese, Laure Manaudou. La Pellegrini non avrebbe di certo mai lanciato Castagnetti, ma scelse di affidarsi a Lucas, quello che fino a poco tempo prima era considerato il “nemico”, per evitare di adagiarsi dopo la scomparsa dell’allenatore che non solo l’aveva scoperta e resa una campionessa, ma con il quale si era venuto a creare anche uno straordinario rapporto umano. Lucas ha provato a lavorare sui punti deboli di Federica Pellegrini soprattutto dal punto di vista mentale, con la campionessa italiana che spesso ha ceduto sul più bello in alcune delle gare più importanti della sua carriera proprio a causa di uno scarso livello di concentrazione o di un eccessiva ansia. Alla fine, seppur burrascoso, il sodalizio con Lucas ha permesso alla Pellegrini di crescere ulteriormente e di affermarsi come campionessa a trecentosessanta gradi, dimenticando anche la fallimentare Olimpiade di Londra 2012.

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