CURIOSITÀ SUL FILM DEDICATO A MARGARET THATCHER

The Iron Lady è stato girato tra il 2011 e il 2012 con un budget di poco inferiore ai 15 milioni di dollari. Negli Stati Uniti incassò circa 30 milioni di dollari, nel Regno Unito 9 milioni di sterline e in Italia oltre 2 milioni di euro, per un totale di quasi 115 milioni di dollari in tutto il mondo. Particolarmente apprezzata l’interpretazione di Meryl Streep, che prima delle riprese ebbe modo di incontrare personalmente Margaret Thatcher. Da quest’ultima ricevette piena fiducia, e l’ex primo ministro non nascose una certa ammirazione per quella che da sempre considerava la sua attrice preferita. La tacita benedizione della Thatcher consentì a Meryl Streep di aggiudicarsi il terzo Oscar della sua carriera, a oltre 29 anni dall’ultima statuetta. Un meritato riconoscimento giunse anche a Mark Coulier e Roy Heiland, che ottennero l’Oscar per l’incredibile trucco che restituisce ancor più credibilità all’interpretazione della Streep. (agg. di Rossella Pastore)



IL CAST

Domenica 23 luglio, alle 14.30, andrà in onda su Rai 3 il film The Iron Lady. Si tratta di una pellicola del 2011 diretta da Phyllida Lloyd e incentrata sulla vita dell’ex primo ministro Margaret Thatcher, universalmente nota proprio come la “Lady di Ferro” britannica. La vita della Thatcher, portata in scena dalla leggendaria attrice statunitense Meryl Streep, viene ripercorsa in maniera scorrevole nei primi anni della carriera, per poi arrivare a una focalizzazione più lunga e approfondita sugli anni da primo ministro. Il film, di genere biografico, ma a tratti puramente drammatico, vede la partecipazione di un cast di primo livello tra che comprende tra gli altri Jim Broadbent e Anthony Head. Le musiche sono affidate a Thomas Newman, compositore specializzato nella produzione cinematografica tanto da poter vantare ben 14 nomination agli Oscar e 6 Grammy Awards.



LA TRAMA DI “THE IRON LADY”

Siamo ormai negli anni Duemila: la Thatcher, affetta da demenza senile, riguarda con nostalgia alla sua vita e in particolare ai momenti trascorsi con l’amato marito Denis. Da questo momento in poi, sotto forma di dialogo con il marito scomparso, avrà inizio il lungo flashback che ripercorrerà la vita e le straordinarie imprese politiche compiute dal momento dell’ascesa politica. Troverà largo spazio nel racconto anche il periodo giovanile, passando dagli anni della laurea in chimica alla partecipazione alle prime elezioni locali che ne apriranno la scalata. Un focus particolare viene riservato alle tre settimana antecedenti lo scoppio della Guerra delle Falkland, uno degli eventi-chiave della politica internazionale degli anni Ottanta. La ricostruzione segue accuratamente anche gli importanti interventi di politica interna, volti a conferire un rinnovato ruolo di leader a una Nazione in piena crescita. Mentre passato e presente si legano fin quasi a (con)fondersi, si ritorna bruscamente al presente, al fine di far emergere l’integrità di una donna che considera la sua vita ancora degna di essere vissuta. 

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