DAL SUCCESSO A UNA VITA NORMALE

“Ho preferito una vita normale. Volevo avere dei bambini, allevarli ed essere presente… mi sono dimenticata del mio ego e probabilmente una parte di me ne ha risentito, anche dal punto di vista psicologico. Tornare sul palco, poi, non è stato così immediato. Sono ripartirtita quasi da zero. Ora faccio le cose con più serenità”. Questo quanto dichiarato da Alexia in un’intervista rilasciata a TvBlog qualche tempo fa. “Questi anni, comunque, sono stati belli. Intanto perché ho fatto qualcosa che sognavo. Volevo fare questo mestiere e sono riuscita a raggiungere degli obiettivi importanti. Potevo anche rimanere con un pugno di mosche in mano. Quando investi tutto su te stessa e sul tuo talento, tendi a tralasciare molte cose”. E riguardo al successo: “Può diventare una malattia. Io volevo allontanarmi da quella schiavitù. Ho dovuto sicuramente pagare un prezzo alto, ma l’ho fatto volentieri. Sono molto felice di aver investito su di me come persona”. (agg. di Rossella Pastore)



IL NUOVO SINGOLO DELLA CANTANTE

Anche Alexia è stata tra gli artisti che hanno danno vita al Wind Summer Festival, la manifestazione canora svoltasi alla fine di giugno a Piazza del Popolo e ora riproposta da Canale 5. La cantante spezzina ha appena spento cinquanta candelina e quest’anno ritorna alla ribalta, prima con un singolo: Beata gioventù, e poi con un album di inediti, la cui uscita è prevista per settembre ed è impegnata con un tour che l’ha portata non solo in giro per l’Italia, ma anche in Europa, ha fatto tappa, infatti, anche in Polonia, Finlandia, Spagna, Estonia e Svezia. Intervistata da Repubblica, la cantante ligure ha parlato del periodo di cinque anni in cui ha messo da parte la musica, non convinta delle proposte che gli arrivavano e anche desiderosa di dedicarsi alla famiglia. Ha anche voluto sottolineare come pur avendo cantato pezzi molto commerciali nel passato, non si pente di averlo fatto, in quanto si trattava di prodotti estremamente professionali.Nel corso di un’altra intervista ha invece parlato diffusamente del ventennio passato nel mondo musicale, catalogandolo come un periodo bellissimo, che gli ha permesso di fare quello che aveva sempre sognato, ovvero la cantante.



Ha poi affrontato il tema dei talent show, affermando che se pur necessari, stanno stravolgendo il modo di approcciarsi alla musica da parte dei più giovani. Tanto da spingersi ad affermare di non sapere se avrebbe la voglia e il coraggio di affrontarne uno. Ha anche ricordato come il suo passaggio dall’inglese all’italiano, come lingua dei suoi pezzi, sia stato dovuto alla voglia di dimostrare di non essere un bluff, contrariamente a quanto pensato da alcuni addetti ai lavori all’epoca. Per quanto concerne la sua vittoria sanremese, ha quindi sottolineato di essere stata paracadutata in un ambiente del tutto diverso da quelli frequentati sino a quel momento, tanto da farla sentire alla stregua di un’aliena. Una sensazione che è però stata da lei usata in funzione di stimolo, al fine di dimostrare di essere degna di un contesto simile.



Infine ha affrontato il tema del successo, ricordando come per lei sia stato importante non farsi travolgere e, anzi, privilegiare altri aspetti, tra cui quello familiare. Un atteggiamento derivante dalla consapevolezza che il successo può infine rivelarsi un’arma a doppio taglio, tale da creare vera e propria dipendenza. Per non farsi travolgere, Alexia ha deciso di puntare su sé stessa e sulla sua realizzazione, allontanandosi ad un certo punto dalla scena artistica. Una scelta pagata magari in termini immediati di popolarità, ma che le ha permesso di realizzarsi in maniera più compiuta.

ALEXIA GLI INIZI E IL SUCCESSO DEGLI ANNI ‘90

Il vero nome di Alexia è Alessia Aquilani, nata a La Spezia nel maggio del 1967. Ha iniziato a cantare prestissimo, a soli quattro anni, per poi affinare le sue precoci doti vocali, un duro lavoro che gli ha però fornito il background necessario per diventare una professionista. La prima popolarità è arrivata alla metà degli anni ’90, quando grazie ad una manciata di singoli (Me and You, Summer is crazy e Number One) ha ripetutamente scalato le vette delle classifiche a livello internazionale. La sua discografia si compone in totale di dodici album, a partire da Fan Club, uscito nel 1997. Nel corso della sua carriera è riuscita a vendere oltre sei milioni di dischi nel mondo, che gli hanno permesso di conquistare otto dischi d’oro e due di platino. Inoltre ha vinto l’edizione 2003 del Festival di Sanremo con il brano Per dire di no. Per quanto riguarda la sua vita privata, nel 2005 ha sposato Andrea Camerana, un rapporto allietato dalla nascita di due figlie, Maria Vittoria (2007) e Margherita (2011).