LE CURIOSITÀ SUL FILM
Tra le ugole d’oro del film in onda oggi pomeriggio c’è proprio Gianni Morandi, nel pieno del suo successo, soprattutto in seguito alla pubblicazione dell’album del 1968 Gianni 5 (il più venduto della sua discografia), in questa pellicola canta Ma chi se ne importa, successo scritto da Franco Migliacci con la musica di Claudio Mattone, che sarà incluso nell’LP del 1970, anno successivo a quello del film, Gianni 6. Di questo album faranno parte anche le celeberrime Zingara, di Luigi Albertelli ed Enrico Riccardi, e Scende la pioggia, scritta da Migliacci e dal gruppo The Turtles. Proprio in questi giorni il cantante è in vertice alle classifiche con Fabio Rovazzi e la loro Volare e non solo per via della hit, a tutti gli effetti una canzone estiva, ma anche per il video in cui compare Salvatore Esposito, il famoso Genny Savastano di Gomorra.
REGIA E CAST DEL FILM
Faccia da schiaffi, che sarà trasmesso su Rete 4, alle ore 16.05, oggi, giovedì 27 luglio 2017, è un film commedia del 1969 con protagonista Gianni Morandi, allora all’apice del suo successo. Diretto da Franco Crispino, con Enzo Cannavale, Laura Belli, Duilio Crociani, Gritt Freyberg, Gianni Morandi, Renato Pinciroli, Derio Pino, Luca Sportelli, è distribuito da Interfilm e General Video. La sceneggiatura è di Armando Crispino e Giorgio Capitani, le musiche di Piero Pintucci. Quest’ultimo diresse l’orchestra di Sanremo in cinque edizioni, tra gli anni ’60 e gli anni ’70, inoltre fu coautore di diverse canzoni di successo che parteciparono al festival, tra cui Tutt’al più di Patti Pravo, scritta insieme a Franco Migliacci, e I giorni dell’arcobaleno, vincitrice dell’edizione del 1972, scritta insieme a Nicola Di Bari e Dalmazio Masini, interpretata dallo stesso Di Bari. È stato coautore di diverse canzoni di Renato Zero, di cui Il carrozzone. Enzo Cannavale, nel periodo in cui prese parte al cast di questa commedia musicale musicale, aveva cominciato da poco le sue prime collaborazioni anche a pellicole commerciali, oltre, però, a partecipare a film più impegnativi.
FACCIA DA SCHIAFFI, LA TRAMA
Mario, fuggito da un orfanotrofio, viene accolto da un romano di nome Nino (Gianni Morandi). Si arrangiano per vivere, ma la loro vita resta difficile. Nino cerca di portare qualcosa a casa sfruttando il suo fascino da furbastro scanzonato, suscitando la simpatia delle turiste straniere. Diventano, ormai, due amici inseparabili, li lega una grande complicità, ma un giorno Nino si innamora perdutamente della figlia di un negoziante, che vede di nascosto, fino a fidanzarsi con lei. Ne nasce una bella storia d’amore, ma il piccolo Mario è geloso di questa avventura amorosa dell’amico che l’ha cresciuto, in quanto ha paura che le attenzioni che riverserà in lei faranno dimenticare l’amicizia profonda che lega i due. Quindi fa di tutto per ostacolare la loro relazione, fino a far arrestare, addirittura, l’altro ingiustamente per un furto di fuochi d’artificio. Si tratta di una di quelle numerose commedie musicali che, a partire dagli anni ’50, fino agli anni ’80, in voga anche negli Stati Uniti, avevano lo scopo di lanciare un artista che aveva riscontrato i primi grandi successi o di confermare il grande successo di un cantante già all’apice della carriera, tipologia di film che attirava facilmente grandi masse di pubblico, considerando i numerosi fan dello stesso artista.